La storia dello sloveno Jakob Omrzel è stata una delle vicende più toccanti del recente Giro della Lunigiana. Durante la prima tappa della competizione, il diciottenne è stato coinvolto in un incidente che ha messo in apprensione il mondo del ciclismo giovanile.
Ora la buona notizia. Dopo il ricovero d'urgenza all'ospedale della Spezia, Jakob è finalmente tornato a casa, dove continua la sua riabilitazione circondato dall'affetto della sua famiglia, della sua squadra e dei medici sloveni.
La notizia del suo rientro è stata confermata dai suoi genitori, Tanja e Uroš Omrzel, che hanno scritto una lettera al direttore del Giro della Lunigiana, Lucio Petacchi, informandolo del trasferimento del ragazzo all'ospedale di Lubiana. Nella loro lettera, i genitori hanno sottolineato come Jakob stia mostrando segni di miglioramento giorno dopo giorno, tanto da pensare già al suo ritorno
"Vorrei ringraziarvi ancora una volta per tutto il vostro supporto e aiuto", ha scritto la famiglia Omrzel, esprimendo gratitudine per la vicinanza e l'attenzione ricevuta durante questi momenti difficili.
La risposta di Lucio Petacchi, che ha seguito da vicino la vicenda, insieme all'amministratore Michele Ricci, non si è fatta attendere. In una lettera, il direttore del Giro ha voluto ringraziare la famiglia per la notizia del miglioramento di Jakob e ha espresso il desiderio di rivederlo presto, magari proprio alla festa finale del Giro della Lunigiana, che si terrà entro fine ottobre.
Petacchi ha ricordato l'importanza del sorriso del giovane sloveno, simbolo di forza e speranza, e ha sottolineato come Jakob non sia solo un talentuoso ciclista, ma anche un ragazzo dotato di grandi valori umani.
"Voglio ringraziare di cuore – sottolinea Petacchi - il medico e i soccorritori che erano al seguito della corsa per il loro intervento tempestivo nell'assistere Jakob trasportato in ambulanza all'ospedale. Non posso che ringraziare anche i medici e lo staff del Sant'Andrea per le cure dedicate alla ripresa del ragazzo".
Il sostegno umano e sportivo che ha circondato il giovane atleta sloveno durante il suo recupero ha riguardato tutti i protagonisti del Giro della Lunigiana, che, ricordiamo, ha chiuso la quarantottesima edizione con il successo del francese Paul Seixas e la piazza d'onore a sei secondi del ligure Lorenzo Finn.