E’ iniziata nel tardo pomeriggio di sabato 27 luglio, a Lerici, la festa di Avvenire, giunta alla sua quarantottesima edizione. La Messa iniziale, celebrata come sempre dal vescovo diocesano nella chiesa parrocchiale di San Francesco, santuario della Madonna di Maralunga, ha inteso anche quest’anno sottolineare lo stretto legame tra la diocesi e la parrocchia lericina che dal lontano 1976, sempre in stretto collegamento con la direzione del quotidiano cattolico, rende possibile questo importante avvenimento estivo.
Il tema di quest’anno è “Oltre i lacci dell’indifferenza”, e porta l’attenzione su quello che è certo uno dei mali sociali del nostro tempo. L’indifferenza è davvero un laccio che spesso ci stringe, al di là di tutte le migliori intenzioni, e che dobbiamo sforzarci di rimuovere.
Al termine della Messa, celebrata alla presenza delle autorità locali e di un gran numero di fedeli, c’è stata, nel parco giochi della casa canonica, la prima delle “cene insieme” che costituiscono un altro appuntamento caratteristico della festa. Una seconda “cena insieme” ci sarà questa sera a partire dalle 20.
Dopodomani, martedì, si procede, questa volta a Maralunga, con lo spettacolo in dialetto lericino. Ma il momento saliente della settimana sarà, giovedì 1° agosto alle 21, l’incontro con il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, al quale il vescovo Luigi Ernesto Palletti consegnerà il premio “Angelo Narducci” 2024. Con Zuppi, saranno sul palco della rotonda “Vassallo” le “Onde sonore”: due musicisti, Pietro Boscacci al violino e Issei Watanabe al violoncello, suoneranno brani con strumenti realizzati dai carcerati con i legni delle imbarcazioni dei migranti. L’evento, con il nome appunto di “Onde sonore”, sarà condotto a partire dalle 21 dall’inviata di Avvenire Lucia Bellaspiga e unirà insieme due temi davvero importanti ed attuali, la grave situazione delle carceri e quella dei migranti. La festa del quotidiano cattolico intende così anche quest’anno, in particolare in occasione della consegna del premio intitolato a un suo storico direttore dei decenni scorsi, un “ponte” ideale e concreto verso la società e i suoi problemi.
Ma le occasioni di incontro e di riflessione saranno comunque numerose, a cominciare - mercoledì sera - da quella dedicata ai più piccoli: “Mc Popotus”, nell’ambito del “Popotus Day”, realizzato a cura della redazione che, nell’ambito di Avvenire, cura l’inserto settimanale per i più giovani. Alle 19 di mercoledì si inizierà con una cena insieme per ragazzi e famiglie, dal titolo appunto “Mc Popotus”. Alle 20.15 seguirà la tradizionale caccia al tesoro per le vie lericine, conclusa alle 22 dalla premiazione dei vincitori. La partecipazione è per le famiglie, che sono invitate ad iscriversi, telefonando al numero 339.7217474. E’ prevista una piccola quota di iscrizione di 5 euro a ragazzo.
Venerdì 2 agosto, nella chiesa di San Francesco, è previsto l’incontro del clero diocesano per una “giornata sacerdotale” condotta dal vescovo, che alle 11 celebrerà la Messa. La stessa sera, alle 21, ci sarà in chiesa un concerto di musica sacra a cura del “Lerici Music Festival”, al quale tutti sono invitati. Le offerte raccolte saranno destinate alla casa di riposo “Pax et Bonum”. Sabato 3 e domenica 4 agosto, alle 20, ci saranno ancora due “cene insieme”, sempre nel parco della casa canonica, mentre domenica prossima la Messa conclusiva sarà celebrata alle 18.30 dal parroco don Federico Paganini.
Per Avvenire si tratta, ancora una volta, di sviluppare quel “dialogo con il territorio” che è uno dei punti di forza del quotidiano dei cattolici italiani e che in quasi mezzo secolo è stato sempre sviluppato sulle sponde del Golfo dei poeti a seguito dell’intuizione di un parroco davvero indimenticato come monsignor Franco Ricciardi.
(Testo Giuseppe Savoca - Foto: Chiesa di Bologna)