La Polizia Locale della Spezia ha arrestato un cittadino tunisino di 20 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sarà processato domani mattina per direttissima presso il Tribunale della Spezia.
Gli agenti della sezione di Polizia Giudiziaria, impegnati quotidianamente anche nella repressione del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo nel Quartiere Umbertino, oggetto nell’ultimo periodo di diverse segnalazioni, hanno colpito nuovamente nel segno.
Gli operatori da diverso tempo avevano attenzionato i movimenti sospetti di un giovane tunisino, uscito da poco più di quindici giorni dal carcere dopo aver scontato una condanna per il reato di rapina. Questa mattina attorno a mezzogiorno il tunisino, alla vista degli agenti in borghese della locale, ha iniziato ad agitarsi e a procedere con passo spedito in Corso Cavour, atteggiamento non passato inosservato agli agenti.
Non hanno avuto nemmeno il tempo di avvicinarsi, che il giovane ha lanciato due involucri contenenti dosi di sostanza stupefacente, dandosi alla fuga. Una fuga durata ben poco in quanto gli agenti, che si sono messi subito al suo inseguimento, lo hanno fermato dopo pochi metri.
I due involucri sono risultati contenere 11 dosi di cocaina e 22 di eroina, motivo per il quale sono scattate le manette per il tunisino, che dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’arrestato è risultato anche essere irregolare sul territorio italiano e già gravato da un provvedimento di espulsione oltre ad avere a carico numerosi precedenti.
L'assessore alla sicurezza Giulio Guerri, nel ringraziare gli agenti per l'intervento, sottolinea "la forte attenzione e il costante impegno con cui la Polizia Locale sta portando avanti la propria azione quotidiana tesa a dare un qualificato contributo nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti".