Sabato 14 maggio i volontari e le volontarie delle pubbliche assistenze Anpas della Liguria saranno in 14 piazze di tutto il territorio regionale per il Defibrillation Day, la giornata nazionale per sensibilizzare alla defibrillazione precoce con prove pratiche dimostrative nelle strade e nelle piazze italiane.
3 mosse per salvare una vita. Un evento nazionale per promuovere la cultura della defibrillazione precoce, partendo dall’esperienza di volontarie e volontari e dal radicamento territoriale delle pubbliche assistenze Anpas.
Volontari e istituzioni in piazza per far comprendere a tutti la semplicità e l’importanza dell’uso precoce del defibrillatore per salvare vite umane attraverso la realizzazione di azioni congiunte informative con materiali didattici condivisi, con l'uso di piattaforme digitali e la formazione di istruttori/formatori nazionali.
“Ciascun cittadino – sostiene Lorenzo Risso, presidente Anpas Liguria – ha la possibilità di salvare una vita conoscendo poche e semplici mosse e coordinandosi con il sistema di emergenza-urgenza 112/118 del territorio. Come Anpas Liguria, attraverso il nostro centro di formazione attivo dal 2015, abbiamo in questi anni formato circa 5.000 cittadini liguri alle manovre di rianimazione cardio polmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico DAE. Imparare queste manovre non deve essere però solo un obbligo professionale, ma un dovere civile di ciascuno di noi: può capitare a tutti di assistere a un arresto cardiaco e sapere cosa fare in attesa che arrivino i soccorsi è letteralmente di vitale importanza per il paziente.”
IN ALLEGATO LE PIAZZE IN LIGURIA IN CUI SARANNO PRESENTI I VOLONTARI ANPAS
Un percorso condiviso. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione di Anpas, con l’associazione Progetto VITA-ODV e con IRC Comunità-APS con le quali lo scorso 28 febbraio è stato sottoscritto un protocollo di intesa per il progetto FACILEDAE.
Le organizzazioni, che si sono impegnate a far promulgare dal Parlamento la recente Legge 116/2021, che rende possibile l’utilizzo del defibrillatore a tutti i cittadini senza alcuna responsabilità e senza l’obbligo di una certificazione a seguito di un corso specifico, solleciteranno i Ministeri competenti all’emanazione dei decreti attuativi chiedendo anche alle Regioni l’eliminazione delle farraginose procedure burocratiche per la formazione all’uso del defibrillatore. Congiuntamente saranno realizzati spot televisivi e studi scientifici.