È stato presentato il progetto dell'allestimento di Calata Paita. Il Presidente dell'Autorita Portuale, Mario Sommariva, ha affermato: "Si tratta di una giornata molto felice nella quale iniziamo a dare corpo agli accordi stipulati nel luglio scorso. Oggi illustriamo il progetto definitivo per l'allestimento di questa prima fase del rilascio di Calata Paita, pensare questa soluzione ha avuto un valore simbolico molto elevato per il recupero dell'area.
Dai prossimi mesi del 2022 sarà possibile la fruizione diretta di una prima sezione. Una sorta di asssaggio del waterfront del post 2023. Un nuovo inizio dello sviluppo del porto e l'avvio di una fase nuova della stessa città di La Spezia.
Il Sindaco Pierluigi Peracchini ha affermato: "Questo è un mese storico perché dopo 60 anni la nostra città festeggia l'addio del carbone e andiamo a coronare con la restituzione dei primi 5.000 metri quadrati che ci fanno pregustare quello che sarà il waterfront vero e proprio. La Spezia è una città di mare senza mare con tanti vincoli e che deve trovare nella negoziazione continua momenti di incontro e di grande collaborazione."
L'ingegnere Alfredo Scalisi, CEO di LSCT, ha sottolineato: "I cittadini aspettano da molto tempo questo traguardo ed ora con meno container ci sarà la possibilità di godersi questo spicchio di mare. La collaborazione è alla base di tutto ed il lavoro di squadra ha caratterizzato questo 2021."
L'architetto Daniela Cappelletti dello studio Fabrica che ha curato il progetto ha descritto da cosa è partita la fase progettuale: "Questo progetto nasce da tre elementi importanti della lettura del nostro territorio: colline, città e mare."
Un percorso azzurro porterà fisicamente verso l'area a mare. Lo sviluppo è incentrato nella parte nord con elementi architettonici prefabbricati che formano una successione di piazze e piccolo elementi.
Nella parte in basso c'è il percorso azzurro verso il mare che fa da delimitazione ad un parco che riprende le colline che circondano la città.
A mare ci sono zone organizzate con ombrelloni e sdraio che possono essere impiegate d'estate, aperte al pubblico, con fontane con l'idea di recuperare l'acqua.
Queste modalità di intervento, secondo lo studio Fabrica, sono molto europee e conosciute come "temporary urbanist". I singoli elementi sono rappresentati con una forma semplice, iconica, per trasmettere l'idea di strutture semplici ma che allo stesso tempo siano in grado di ricordare la città.
Il materiale viene differenziato rispetto all'utilizzo: il food e bar in acciaio corten, i ristoranti con il colore blu ed i box verdi per attività sociali.
A partire dai primi giorni del 2022 da un punto di vista amministrativo l'area sarà riconsegnata alla Autorità Portuale con il contestuale inizio dei lavori di insediamento del cantiere per il progetto di allestimento.
Dovranno essere dunque svolti interventi che consentiranno ai due soggetti la prosecuzione della attività e contemporaneamente l'ufficio tecnico inizierà la gara per i lavori che dovrebbero selezionare l'azienda
per fine gennaio-inizio febbraio.
L'obiettivo è quello di inaugurare l'area in tempo per la stagione estiva.