Nell'ambito delle visite istituzionali, il Consorzio del Canale Lunense di Sarzana ha incontrato, questa mattina, la parlamentare spezzina Raffaella Paita. L'hanno accolta e illustrato l'attività il presidente l’ingegner Francesca Tonelli, il direttore Corrado Cozzani e il vicepresidente Lucio Petacchi.
In particolare, si è parlato dell’elevato contributo alla sicurezza idraulica grazie alle bonifiche e alle manutenzioni su 80 chilometri di canali della piana del Magra, oltre all'utilizzo delle idrovore di Marinella e Luni. Sotto la lente di ingrandimento anche la gestione del Canale Lunense con tutto il suo sistema di distribuzione irrigua per oltre 140 chilometri del comprensorio (esteso in Val di Magra e parzialmente a Lerici, più piccole porzioni ad Aulla, Fosdinovo e Carrara e comprendente 15mila consorziati).
L’on. Raffaella Paita, concludendo la visita, ha sottolineato il buon lavoro svolto dal Consorzio del Canale Lunense, in vista delle nuove sfide nel settore dell'irrigazione agricola e della bonifica e manutenzione dei corsi d’acqua.
"Questa mattina si è tenuto un incontro al Canale Lunense a cui sono stata invitata insieme all'ingegner Soccodato - riferisce la deputata di Italia Viva Raffaella Paita - Abbiamo parlato dei lavori di bonifica e manutenzione svolti dall'ente e ci siamo confrontati sul tema della realizzazione del ponte di Albiano.
Infatti da parte del Canale erano state sollevate alcune perplessità in merito alle opere che interessano la nuova viabilità conseguente al ponte. La preoccupazione era che queste andassero ad interferire con il tunnel iniziale del Canale Lunense, che oltre ad assolvere al compito di garantire acqua alla rete irrigua della Val di Magra, alimenta anche due centrali idroelettriche.
Dal confronto è emersa la ferma volontà dei progettisti, in sede di affinamento del progetto, di tenere in considerazione e superare anche queste criticità.
Un'altra bella notizia per il futuro di tutta la piana di Ceparana e di Albiano".