Uno sciopero che ha visto coinvolta tutta la Regione e che alla Spezia si è concretizzato anche con la presenza di un presidio davanti alla Prefettura: oggi 24 luglio, Filt Cgil e la Uiltrasporti Uil hanno deciso di scioperare in Liguria "non per far perdere ore di lavoro, ma per salvaguardare l’occupazione a rischio a causa dello stallo nella trattativa tra Ministero dei Trasporti e concessionari autostradali; una somma di tatticismi esasperati che stanno tenendo in ostaggio la nostra regione con i lavoratori preoccupati e disorientati".
Al centro della protesta dunque la situazione in cui versa il trasporto ligure, non ultimo il caos autostrade, che sta avendo gravi effetti anche sul lavoro nel Porto della Spezia, ma non solo.
"Il sistema infrastrutturale della Liguria già arretrato per scelte passate errate, è oggi messo a dura prova, così come l’economia basata sui tre porti".
Ha spiegato Fabio Quaretti, segretario provinciale della Filt Cgil della Spezia: "Oggi vogliamo manifestare per puntare i riflettori sulla situazione disastrosa in cui versano le infrastrutture liguri. Un sistema che sconta anni di disattenzione e investimenti non fatti; una situazione insostenibile per i lavoratori che stanno nelle autostrade, nei treni e nel trasporto pubblico locale, con mezzi obsoleti e che aspettano di essere sostituiti. A Genova quello che sta succedendo è eclatante, ma il sistema è vetusto e questo si vede a tutti i livelli anche a seguito di quello che è successo ad Albiano. Quello che vogliamo sia chiaro è che serve un investimento per le grandi opere, ma anche per
la manutenzione ordinaria. Noi vogliamo questo: che le istituzioni si parlino uscendo dalle dinamiche elettorali per promuovere maggiori investimenti con le idee chiare".
Parlando della situazione in provincia, un argomento di spicco è rappresentato dal completamento della variante Aurelia, come spiegato da Quaretti: "Si tratta di un'opera cruciale per pensare ad un progetto sulla viabilità nel suo complesso: probabilmente i fondi arriveranno, ma non si può pensare di distribuirli a pioggia senza programmazione e per produrre un programma concreto e risolutivo, la variante Aurelia deve occupare un ruolo centrale".
Marco Furletti di Uiltrasporti invece ha spiegato: "Quello che accadendo su tutta la rete autostradale ligure ci deve far riflettere su come si sono fatti determinati progetti di riqualificazione negli anni. Si sono ceduti ai grandi gruppi i beni dello stato ma a fronte dei profitti c'è stato un grande impatto negativo sul sistema tariffario e non ci sono stati ulteriori investimenti che hanno riflessi sul fattore sicurezza. Il crollo della volta nella A26 che ha portato alla chiusura delle galleria hanno reso necessari interventi urgenti anche dopo i controlli disposti dalla procura che hanno fatto emergere importanti problemi strutturali con pericolo di crolli reali".
"In passato- ha proseguito Furletti- non ci sono stati controlli e l'adeguamento che doveva essere fatto tempo addietro è stato fatto di fretta e proprio la fretta sta mandando il tilt il sistema trasporti in tutta la Regione".
Quindi la scelta di incontrare oggi il Prefetto: "Le daremo il documento che abbiamo scritto perchè vogliamo rappresentarle la preoccupazione che c'è nel mondo del lavoro. Come sappiamo, infatti, questa situazione rende meno competitivo il sistema portuale. E' vero che noi ci muoviamo soprattutto su treno, ma se non investiamo sulla Pontremolese non avremo gravi problemi. Quindi chiediamo, pur apprezzando l'investimento attuale, che venga fatta una programmazione degli investimenti delle risorse fino al completamento dei lavori. Chiediamo che vengano portate queste istanze affinchè il Governo consideri il tema delle infrastrutture liguri come centrale: solo rilanciando e puntando sulle infrastrutture avremo un aumento della produttività".
Ha concluso Furletti: "Ringraziamo tutti i lavoratori che nella giornata odierna hanno aderito allo sciopero. I lavoratori della logistica sono stati in cassa integrazione e hanno avuto delle perdite importanti, quindi chi ha aderito allo sciopero ha fatto uno sforzo maggiore".