Data la situazione attuale e con il numero dei casi di positività al Covid-19 in aumento, quanto dichiarato dal premier Giuseppe Conte al Corriere della Sera non suona come un fulmine a ciel sereno.
“I provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molte delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello per la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando al Corriere della Sera.
Dopo il 3 aprile, stando a quanto affermato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non ci sarà quindi il rientro nella aule tra i banchi di scuola, così come il 25 marzo non riapriranno le attività commerciali. Infatti la proroga riguarderà sia le scuole sia gli esercizi commerciali.
L'indirizzo sembra essere anche quello di un inasprimento delle restrizioni, come già affermato dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: “Credo che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione anche la possibilità di un divieto completo anche all’attività all’aperto".