All'incontro erano presenti i docenti Uberto Scardino del Cpia e Gilda Esposito dell'Università di Firenze.
"I giovani - ha spiegato Mirko Talamone segretario Cisl con delega alle politiche immigratorie - sono alla Spezia da circa due anni, sono ospitati dalla Caritas Diocesana, hanno la qualifica di licenza media. Questo progetto è importante per l'accoglienza diffusa, servirà a coloro che seguono questo percorso ad avere degli strumenti utili per inserirsi nel mondo del lavoro. Ho dei dubbi sull'efficacia del decreto sicurezza che rischia di allontanare i diritti e aumentare il lavoro nero e la microcriminalità anche a livello locale".
Per il segretario provinciale Cisl Antonio Carro: "il nostro sindacato è in grado di dare tutte le risposte necessarie a questi giovani. E' necessario sottolineare che questi giovani devono rivolgersi a Infolavoro del Comune della Spezia, oppure al Centro per l'impiego per avere maggiori possibilità di inserimento lavorativo".