Si è tenuto presso la sede della Regione Liguria un partecipato incontro con le associazioni dei balneari per fare il punto sugli ingenti danni della mareggiata della settimana scorsa.
Al summit erano presenti l'assessore al demanio Marco Scajola e l'assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti. Confartigianato La Spezia ha partecipato all'incontro per rappresentare le istanze delle imprese balneari che hanno subito danni a Fiumaretta, Marinella, Lerici, Porto Venere ed in Riviera.
"Per i balneatori - ha spiegato Nicola Carozza, responsabile categorie di Confartigianato - è impossibile fare investimenti di ricostruzione o ristrutturazioni con un orizzonte temporale così breve, vista la scadenza delle attuali concessioni al 2020. Per questo motivo riteniamo serva un provvedimento che permetta il superamento della Bolkestein. Quale banca può dare credito e finanziare un imprenditore balneare la cui concessione scade tra due anni? Abbiamo chiesto inoltre alla Regione un approfondimento sulla pulizia degli arenili, ci sono tronchi, legna, rifiuti vari portati dal mare, dai fiumi e dal vento, autorizzare l'abbruciamento del legno permetterebbe tempi minori e costi più contenuti nella pulizia. Infine c'è un problema di prospettiva per il turismo balneare della nostra regione: la difesa dei litorali. Bisogna avviare un piano straordinario che preveda ripascimenti, pennelli, moli, dighe perchè la tropicalizzazione del clima ripropone sempre con maggiore frequenza mareggiate ed eventi alluvionali”.
Entrambi gli Assessori hanno ascoltato con interesse le richieste ritenendole legittime. L'Assessore Marco Scajola ha detto di aspettarsi dal Governo risposte concrete sotto forma di fondi per il territorio mentre la Regione Liguria si impegnerà a snellire al massimo le pratiche urbanistiche accelerando la possibilità di ricostruzione. L'Assessore Andrea Benveduti attiverà un numero verde con l'obiettivo di razionalizzare contatti e segnalazione dei danni, verrà costituito un tavolo congiunto con gli altri assessorati per coordinarsi meglio.
Già in settimana il Consiglio dei Ministri dovrebbe far pervenire lo stato di calamità e successivamente la Protezione Civile emanerà l'ordinanza, la Regione sta lavorando per far sì che siano introdotte deroghe su autorizzazioni paesaggistiche, aspetti demaniali e urbanistici.
Resta comunque importantissimo per le imprese danneggiate documentare fotograficamente i danni, compilare il Modello AE per la segnalazione dei danni causati alle attività produttive da eventi calamitosi da trasmettere alla Camera di Commercio entro 30 giorni dall'evento.