L'Immacolata “capolavoro” della Grazia
Venerdì scorso, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, com’è antica tradizione della diocesi il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha celebrato la Messa solenne nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta alla Spezia, “chiesa madre” della città capoluogo. Il vescovo ha concelebrato con l’abate monsignor Ilvo Corniglia e con altri sacerdoti. All’omelia, si è soffermato anzitutto sul significato teologico e liturgico della solennità. “Come ogni anno – ha detto in particolare Palletti – sembra opportuno ravvivare il contenuto fondamentale della solennità che stiamo celebrando. Maria è l’Immacolata, ovvero Colei che non è stata mai toccata da nessun peccato e tantomeno da quello originale. Questo è avvenuto in previsione della Sua particolare vocazione ad essere la Madre del Salvatore, il Signore Gesù. Ciò non vuol dire che Maria non abbia avuto bisogno della redenzione del Cristo, come ogni altra creatura, bensì che in Lei questa si è compiuta per preservazione dal peccato, in previsione dei meriti di Cristo. Siamo dunque di fronte ad un vero e proprio capolavoro della grazia di Dio”. Il vescovo ha poi proseguito la sua omelia riferendosi al testo del Vangelo di Luca proclamato poco prima nel corso della Messa: “Il brano evangelico appena letto ci porta al momento dell’annunciazione dell’Angelo, con il sì pronunciato da Maria. Un sì con il quale, prontamente e generosamente, Maria accoglie su di sé il progetto di Dio, e questo è per noi motivo di una duplice riflessione. Innanzitutto in lei c’è stato un sì stabile, senza ripensamenti né tentennamenti. Un sì che potremo vedere ancora in ogni momento della sua vita, anche nella situazione più difficile e dolorosa, davanti alla Croce del suo Figlio. E’ un sì che manifesta in Maria una presenza di grazia davvero particolare, quella grazia di cui proprio oggi facciamo memoria. In secondo luogo, nella sua risposta generosa e pronta possiamo trovare il modello del nostro aderire a Cristo. Certo, in noi la fragilità e la debolezza lasciata dal peccato si fa spesso sentire, ma alla luce della grazia di Dio siamo spinti ad andare avanti ed a perseverare nel cammino, sicuri che il Signore non ci farà mai mancare ciò che serve alla nostra salvezza”. I canti nel corso del rito sacro sono stati a cura dell’Unione corale della Spezia.
Il cristiano se crede è nel mondo
In una mattina fredda e ventosa del primo sabato di dicembre, oltre cento persone hanno preso parte al pellegrinaggio mariano mensile della diocesi svoltosi questa volta alle Grazie, nel comune di Porto Venere. Nell'omelia della messa, celebrata nel santuario della Madonna delle Grazie,
il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha invitato tutti a “vegliare”: «Il rischio non è il sonno fisico, ma quello spirituale, che spesso non ci permette di vedere il Signore che viene. Per prima cosa, è importante ricordare, altrimenti perdiamo la nostra identità. Senza memoria non sapremmo dove andare, non sapremmo riconoscere la nostra identità di figli di Dio». Per evitare quel rischio va recuperato il senso vero della fede cristiana: «Non basta il sentimento religioso, la nostra fede ha dei contenuti perchè in quel fatto storico c’è la rivelazione di Dio. E’ importante quindi tornare al Vangelo, Parola di Dio». E ancora: « Una fede che si rivela nella storia, dalla storia non può allontanarsi. Non possiamo fuggire dall’umanità. Se il credere parte dalla storicità di Gesù, allora dobbiamo essere consapevoli che Egli ci viene incontro, con la Sua parola e gesti, nel fratello: “Qualunque cosa avete fatto ai più piccoli l’avete fatta a me”. Il cristiano, se crede, è nel mondo». Il vescovo ha poi concluso dicendo:«Maria ne è testimone e protagonista perché quel fatto storico lo ha portato in grembo, partorito a Betlemme, fatto crescere a Nazareth, e accompagnato sotto la croce a Gerusalemme. Chiediamo a Maria di aiutarci ad amarLo, conoscerLo, adorarLo e servirLo, soprattutto nei fratelli piú poveri».
In cammino verso il Natale, annuncio e solidarietà
L’annuncio della Buona Novella cristiana, rappresentata dal mistero dell’Incarnazione, e la solidarietà che è segno insieme di fratellanza, di giustizia e di amore sono anche quest’anno, in diocesi, le caratteristiche che accompagnano, insieme alle tradizionali celebrazioni liturgiche, il cammino verso il Natale. Due eventi, anzitutto, vanno segnalati per i prossimi giorni. Martedì 12 dicembre alle 18.30, alla Spezia, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti celebrerà la Messa per le aggregazioni laicali. Si tratta di tutte le realtà associative presenti in diocesi, che vedono i laici impegnati nell’evangelizzazione e nella solidarietà, ai diversi livelli. Ogni anno questa celebrazione, che si tiene appunto in vista del Natale, sottolinea il valore specifico dell’annuncio cristiano come elemento “rigenerante” per quanti sono impegnati a offrire la loro testimonianza nel mondo. La Messa sarà celebrata nella chiesa delle suore di Maria Ausiliatrice, con ingresso dalle opere diocesane di via Malaspina 1. Domenica prossima 17 dicembre, invece, nella basilica concattedrale di Sarzana, ci sarà alle 18, sempre presieduta dal vescovo, la tradizionale “Messa della solidarietà”. E’ la Messa, anche in questo caso celebrata in vista dell’evento natalizio, che viene chiamata “del volontariato, della cooperazione e della libertà dalle dipendenze”. La organizzano i consorzi “Cometa” e “Campo del vescovo”, in collaborazione con la Caritas diocesana. Nei prossimi giorni, inoltre, il vescovo Palletti inizia i tradizionali incontri augurali nei luoghi di lavoro dell’intera provincia e diocesi: occasione di augurio natalizio e anche di impegno concreto di solidarietà in tempi che per il mondo del lavoro spezzino sono ancora difficili.
Il presepe vivente nella parrocchia della Pianta
Dopo le riuscite esperienze realizzate negli anni passati dalla parrocchia di Nostra Signora. della Salute, prosegue alla Spezia la bella tradizione del “presepe vivente”, occasione di impegno e di riflessione per intere comunità. Domenica prossima 17 dicembre, infatti, il “presepe vivente” si terrà nella parrocchia di San Paolo alla Pianta, guidata da monsignor Giorgio Rebecchi. L’appuntamento sarà, dalle 16.30 alle 20, nel cortile parrocchiale. Gli abitanti del quartiere si sono mobilitati in queste settimane, e così faranno rivivere l’atmosfera di Betlemme, tra antichi mestieri, botteghe, pastori e veri animali, grazie in questo caso alla collaborazione fornita dall’azienda agricola Scapazzoni di Beverino. Al centro di tutto ci sarà la capanna, con la rappresentazione del “mistero” dell’Incarnazione. Sarà anche presente una lanterna con la “Luce della pace” proveniente da Betlemme (vedi articolo qui a fianco). Alla “Luce della pace” tutti potranno attingere il fuoco per illuminare il proprio focolare.
Cinque anni alla Spezia
Monsignor Luigi Ernesto Palletti è da cinque anni vescovo della Spezia –Sarzana– Brugnato. Lo ha ricordato egli stesso nel corso dell’ultima seduta del consiglio presbiterale, compiendo un sommario bilancio delle attività svolte. Per il futuro ha riproposto l’attuazione delle “Tracce pastorali” già pubblicate lo scorso anno, con particolare attenzione alla costituzione delle unità pastorali sul territorio.
I giovani a Ceparana
Proseguono anche in questo periodo pre natalizio gli incontri zonali dei giovani promossi dalla Pastorale giovanile e presieduti dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, con particolare riferimento ai temi del prossimo Sinodo dei vescovi. Venerdì prossimo 15 dicembre alle 21 l’incontro avrà luogo nei locali parrocchiali di Ceparana. Sono invitati in particolare i giovani della bassa Val di Vara e dei comuni vicini.
Ingresso del parroco
Venerdì scorso il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha presieduto a Bocca di Magra la Messa dell’Immacolata in occasione dell’ingresso del nuovo parroco, don Giovanni Rogozinski. Al nuovo pastore di Bocca di Magra felicitazioni e auguri di buon lavoro pastorale.
Il Natale degli alpini
Come ogni anno, la sezione della Spezia dell’Associazione nazionale alpini celebra la preparazione al Natale con una Messa che si tiene nella sede delle associazioni d’arme, in viale Amendola. La Messa viene celebrata oggi 10 dicembre alle 12 dal vescovo Luigi Ernesto Palletti.
Concerto d'organo a Piana Battolla
Un concerto d'organo con musiche di C. Frank ,T. Doubois, L. Vierne, L. Boellmann, si terrà lunedì 11 dicembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di Piana Battolla per festeggiare il venticinquesimo anno di servizio come organista del maestro Matteo Pasqualini. Sarà presente il vescovo che nell'occasione benedirà il presepe.
Concerto di Natale
Anche quest’anno in occasione delle prossime festività il vescovo Luigi Ernesto Palletti invita tutti ad intervenire al tradizionale “concerto di Natale”, eseguito dalla società dei Concerti, con il sostegno dell’ Assicurazione Cattolica – Agenzia Battistini. Il concerto si terrà mercoledì 20 dicembre, alle 21, alla Spezia nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta.
La pieve di San Venerio
Nell’ambito del ciclo di conferenze “Petrae clamant !” (”Le pietre si fanno sentire !”), dedicato alle antiche pievi ed alle chiese medievali del territorio spezzino, è giunta la volta dell’antichissima pieve di San Venerio. Ne parlerà martedì prossimo 12 dicembre, alle 17, nel salone dell’Accademia lunigianese “Giovanni Capellini”, in via XX Settembre, il direttore del Museo “Lia” Andrea Marmori. L’iniziativa, cui tutti sono invitati, è organizzata dalla “Capellini” e dal “Garden club”.
Musiche ebraiche
Lunedì 11 dicembre si tiene alla Spezia, nei locali diocesani di via Malaspina 1, la “giornata della musica”, promossa nell’ambito delle attività dell’Università spezzina della terza età. Quest’anno la giornata è dedicata ad un concerto delle tradizioni ebraica, Klezmer ed Argentina. Suonerà il trio “Ance libere”, composto da Cristina Trimarco e da Endrio e Thomas Luti. Inizio alle 17. Tutti sono invitati.