Una “Cometa” di solidarietà
di Giuseppe Savoca
Un consorzio di cooperative sociali che si chiama “Cometa” non può non radicare la propria identità nella prospettiva del Natale. Che, come sempre, è insieme occasione di festa grande della nostra fede e di rinnovato impegno in favore di chi è in difficoltà. Lo si vedrà anche questa sera a Sarzana, nell’antica basilica cattedrale di Santa Maria, dove alle 18 il vescovo Luigi Ernesto Palletti, seguendo la tradizione iniziata dai suoi predecessori, celebrerà la Messa prenatalizia “della solidarietà”. La denominazione precisa, voluta da don Franco Martini e dai suoi collaboratori, è “Santa Messa di Natale del volontariato, della cooperazione e della libertà dalle dipendenze”: nome lungo, ma che dà bene il senso di ciò a cui ci troviamo di fronte. Il consorzio “Cometa” organizza l’evento insieme ad un altro consorzio sociale, “Campo del vescovo”, presente soprattutto in Val di Vara, e alla Caritas diocesana che, come già da noi riportato in varie occasioni, opera con una vasta gamma di strutture e di servizi in tutto il territorio diocesano. A sua volta, “Cometa” opera in diverse strutture da tempo utilizzate per le varie attività a cui i suoi volontari ogni giorno fanno fronte: la Casa della Missione di Sarzana, anzitutto, poi la “Casa Arcobaleno” di Nicola di Luni, la “Fattoria” di Caugliano, presso Fivizzano, in alta Lunigiana, e la “Casa Nuova”, nel centro del quartiere Umbertino, alla Spezia. L’impegno che si materializza in queste strutture è davvero a tutto campo. Vediamo qualche dato. I numeri riportati nella scheda riepilogativa che è stata distribuita nei giorni scorsi sono di per sé eloquenti, rappresentando una sintesi di quante attività svolge il consorzio e di quante persone sono state seguite nel 2017. Dal 2013, in particolare, il consorzio è fortemente impegnato – sino ad oggi solo con le proprie risorse – sul fronte di una delle nuove e drammatiche piaghe sociali, il gioco d’azzardo. Le persone entrate in contatto con l’apposito centro aperto da “Cometa” sono 180. Di loro, novantatre sono ancora in trattamento ambulatoriale, da sole o con i familiari, due sono in comunità e ventitre stanno mantenendo l’astinenza dal gioco. Le attività svolte in questo campo dal gruppo che segue tali persone sono molto intense: cinque sedute di gruppo di “auto aiuto” a settimana (tre alla Spezia e due a Sarzana), cui si aggiungono quattro incontri a settimana con i familiari. Sono stati inoltre effettuati, in media, trenta colloqui alla settimana di psicoterapia o counseling, il tutto con la collaborazione di ventiquattro tra volontari e volontarie. In collaborazione con il Sert, inoltre, sono state svolte attività di prevenzione, di studio e di contatto con diverse centinaia di giovani nelle scuole e con oltre cinquecento frequentatori dei bar e dei locali dove è possibile praticare il gioco d’azzardo. Venendo ad un altro delicato settore, trentasette persone sono seguite nei gruppi settimanali e nei colloqui individuali dedicati al problema delle nuove dipendenze da sostanze, droghe e non solo. A tali gruppi si affianca il lavoro dell’Unità di strada, che collabora con il Sert. Vediamo ora quante persone sono ospitate nelle varie strutture residenziali collegate al “consorzio”. Nelle comunità terapeutiche per persone affette da tossicodipendenze, ad oggi si trovano inserite 116 persone, di cui settantadue maschi adulti, tre maschi minorenni, trenta donne adulte e undici bambini inseriti dal tribunale del minore al seguito delle madri in comunità. Nel centro “La Missione” di Sarzana, dedicato al trattamento delle disabilità, sono invece seguiti trentatre ospiti, di cui undici nel modulo per persone in “stato vegetativo”, sedici nel modulo residenziale e sei modulo diurno partito ad ottobre. La Messa di questa sera è giunta al suo trentottesimo anno: segno, anche questo, di una crescita solidale di tutta la comunità della Chiesa locale, ma anche, purtroppo, del persistere, ed anzi dell’aggravarsi di situazioni di disagio e di veri e propri drammi sociali.
Il vescovo nei luoghi di lavoro
Settimana molto intensa, quella che si apre oggi, per il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, come sempre quando si avvicina il Natale. Il vescovo visiterà infatti numerosi luoghi di lavoro di tutta la provincia. Domattina visiterà, in particolare, le aziende Termomeccanica, Leonardo (ex Oto Melara), Mbda e Tarros. Nel pomeriggio celebrerà la Messa all’interno della centrale ENEL “Luigi Einaudi” e poi, alle 18, a Sarzana, nella struttura ospedaliera per i malati terminali. Martedì visiterà gli uffici spezzini dell’Azienda sanitaria locale, la Direzione del lavoro e l’Agenzia del territorio, mercoledì il Centro nautico della Polizia di Stato, la Guardia di finanza e il Tribunale. Alle 15 celebrerà Messa all’istituto “Coopselios”, già casa di riposo “Mazzini”. Giovedì mattina visiterà l’Archivio di Stato e l’azienda Intermarine, sul fiume Magra. Venerdì visiterà le redazioni della Nazione e del Secolo XIX e celebrerà alle 8 la Messa natalizia, nella chiesa dei Santi Giovanni e Agostino per il liceo "Costa", ed alle 15 al carcere giudiziario. Numerose altre visite aziendali ed istituzionali sono già state effettuate dal vescovo nei giorni scorsi.
La spezzina Gabriella Raschi la nuova presidente nazionale dei Gruppi del Volontariato
E’ la spezzina Gabriella Raschi la nuova presidente nazionale dei Gruppi del Volontariato femminile vincenziano. Nei giorni scorsi, a Roma, l’ha eletta a questa prestigiosa carica il consiglio nazionale, riunito presso la casa madre delle suore Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli. Gabriella Raschi succede a Paola Agnani, che ha guidato l’associazione per quattro anni. Nata alla Spezia e per lungo tempo insegnante al liceo classico “Lorenzo Costa”, la nuova presidente, sposata con Mario Toselli e madre di Nicola e di Maristella, è attiva da molto tempo sia nella sua parrocchia di Nostra Signora della Salute, in piazza Brin alla Spezia, sia come stretta collaboratrice di suor Maria Grazia Storace nella guida del Ciofs, il centro di formazione professionale delle suore salesiane di viale Amendola. Nel Volontariato Vincenziano è impegnata da oltre vent’anni. Dal 2009 al 2013 ha fatto parte del gruppo di studio nazionale e dal 2013 ad oggi è stata vice presidente nazionale. I gruppi del Volontariato Vincenziano, federati con l’Aic, Associazione internazionale delle carità, costituiscono la più antica associazione laica nella storia del volontariato cristiano: proprio quest’anno sono stati ricordati i quattrocento anni da quel 1617, quando Vincenzo De’ Paoli organizzò per la prima volta nella sua parrocchia di Chatillon–les–Dombes, in Francia, le prime iniziative di assistenza alle famiglie povere del paese. Dopo la morte di san Vincenzo, le “Carità” – espressione che ancora si usa oggi tra la gente – si diffusero in molte nazioni per merito dei Preti della Missione e delle Figlie della Carità. Nel 1971 venne adottato da ventidue associazioni nazionali il nome di Associazione internazionale della carità. Gabriella Raschi è ora la seconda spezzina a ricoprire l’incarico di presidente nazionale di un’organismo laicale: è infatti in carica a Roma Stefania Rolla Pensa, da alcuni anni presidente nazionale dei convegni “Maria Cristina”, molto attivi sul piano culturale anche alla Spezia. Una circostanza, questa, che non era mai accaduta in passato. A Gabriella Raschi, la cui elezione sottolinea il valore e l’impegno complessivo del volontariato vincenziano in diocesi, con gruppi alla Spezia, a Sarzana e a Lerici, gli auguri più cordiali di un buon lavoro nell’importante incarico che le è stato assegnato.
Collettiva sul Natale
La solennità del Natale porta anche quest’anno la tradizionale mostra collettiva degli artisti cattolici, che sarà inaugurata martedì 19 dicembrealle 17.30 nella sede di via Don Minzoni 62 alla Spezia. Introdurrà l’evento il critico Valerio Cremolini, presente il vescovo Luigi Ernesto Palletti. Sarà anche ricordato, nel ventennale della morte, padre Graziano De Filippi, che favorì la nascita alla Spezia degli artisti cattolici e ne fu a lungo l’assistente. Espongono Gloria Augello, Rosella Balsano, Guido Barbagli, Umberto Bettati, Antonella Boracchia, Ferdinando Brogi, Angiolo Delsanto, Giobatta Framarin, Giuliana Garbusi, Anna Maria Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Sergio Maucci, Nina Meloni, Fabrizio Mismas, Pierluigi Morelli, Graziella Mori, Cettina Nardiello, Maria Pia Pasquali, Marina Passaro, Bianca Maria Patuzzo, Malia Pescara Di Diana, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, Rosa Maria Santarelli, Nicol Squillaci, Maria Rosa Taliercio. Testi poetici di Anna Maria Barini, Valerio Cremolini e Maria Rosa Taliercio. Visite dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.
E' scomparso Petriccioli
Gianni Petricciani, storico presidente ed instancabile animatore del Cineclub Controluce, ci ha lasciato. Petricciani era lì dall’anno di inaugurazione del salone Cinema Teatro “Don Bosco” così si chiamava nel 1960, poi nel 1968 la nascita del Cineclub Controluce dove hanno visto la luce centinaia di iniziative, molte delle quali frutto delle sue capacità ed intuizioni. A fianco dell’animazione del Cineclub, come attività principale, Gianni Petricciani ha ricoperto a vario titolo incarichi dirigenziali in Olivetti, quando l’azienda produceva ancora prodotti e mobili per ufficio, per approdare, nel 1979, a Massa in qualità di concessionario di zona dello storico marchio, attività che tuttora svolgeva supportando il figlio Gian Luca ora alla guida dell’azienda. Persona sempre al passo coi tempi, temperamento brillante e sempre pronto ad affrontare tutte le sfide di un mondo in continuo cambiamento, pur trascorrendo la settimana lavorativa distante anche molti chilometri dalla Spezia, il presidente non mancava mai ogni fine settimana di presenziare ed organizzare la programmazione del Controluce. Suo il merito di avere mantenuto, prima dell’arrivo del Megacine, il Cinema Don Bosco campione di incassi a livello cittadino, grazie ad un sodalizio con Medusa Film, che sancì il passaggio alla prima visione nel 1990, dopo la ristrutturazione della Sala nel 1988, ad opera di Don Angelo Bassano, Salesiano illuminato, allora parroco e direttore dell’Opera Salesiana. Altro traguardo storico, assieme al resto del Cineclub – gruppo di capitani coraggiosi – il passaggio al cinema digitale nel 2014; sua l’idea della campagna “Aiutaci a non chiudere”, crowdfounding che, coinvolgendo tutta la città e le istituzioni, ha permesso di portare a termine l’investimento dotando la sala dell’impianto di proiezione, permettendo, di fatto, la continuazione delle attività cinematografiche in centro cittadino, assieme all’altra storica sala: il Film Club “Pietro Germi”. Petricciani lascia una grande eredità ed un grande esempio di saggia conduzione ed amministrazione di un bene ultracinquantennale, a lui tutta la riconoscenza ed in suo nome l’impegno a continuare al meglio.
In tanti a sostegno di don Luca
Sono davvero tante le attestazioni di sostegno e di solidarietà giunta in questi giorni al direttore della Caritas diocesana don Luca Palei e ai suoi collaboratori a seguito degli attacchi cui sono stati fatti segno dalla Lega Nord, a livello nazionale, e dal movimento di “Forza nuova” alla Spezia. “Avvenire” ha dedicato venerdì un’intera pagina dell’edizione nazionale a questa vicenda, davvero triste e significativa. La Caritas, da anni ormai, oltre all’impegno quotidiano a sostegno di migliaia di spezzini in difficoltà, singoli e famiglia, opera per accogliere e integrare tra noi i migranti giunti da lontano. Tra le numerose attività, anche lo sport e la palestra dove, a Santo Stefano Magra, grazie a un ex pugile oggi agente di polizia locale, si pratica anche il pugilato. “Dai un pugno al razzismo” è il nome del progetto, che ha fatto imbufalire la Lega e “Forza nuova”. Ma il razzismo, in Italia, non è un reato ? Non è dunque che certe reazioni spropositate, ed anche diffamatorie, siano davvero la spia di retropensieri fuorilegge che in nessun modo possono essere accettati ?
Concerto a San Terenzo
Martedì 19 dicembre alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Terenzo al mare, avrà luogo un concerto di Natale organizzato dall’Università delle tre età di Lerici in collaborazione con il liceo musicale “Cardarelli” della Spezia. L’ensemble vocale e strumentale della classe 5M, il quartetto di sassofoni Singele’e e l’esemble di chitarre “Cum chordis”, diretti dal maestro Marco Montanelli, eseguiranno musiche natalizie ed altre, dal Medioevo ai nostri giorni. Tutti sono invitati. I brani saranno intervallati dalla lettura di brani poetici a cura dell’Unitre.
All’Azione cattolica
L’Azione cattolica diocesana comunica che mercoledì prossimo 20 dicembre, alle 18.30, soci, familiari ed amici sono invitati nella cappella del centro diocesano, in via Don Minzoni 62 alla Spezia, per la recita dei Vespri della Novena di Natale. Seguirà un fraterno scambio di auguri.
Il concerto della “diocesi”
Mercoledì prossimo 20 dicembre la diocesi e il vescovo Palletti “offrono” a tutti, nell’avvicinarsi del Natale, il consueto concerto che si terrà alle 21, a ingresso libero, nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta della Spezia. Danno vita alla serata il duo Nevari – Baca a contrabbasso e pianoforte e l’orchestra e coro del liceo musicale “Cardarelli”. L’iniziativa intende sottolineare il valore spirituale e umano dell’attesa del Natale di Gesù. Collaborano la Società dei concerti e l’agenzia Battistini di “Cattolica Assicurazioni”.
”Presepi viventi”
Come già riferito, cresce in diocesi il numero delle iniziative del “presepe vivente”. Oggi dalle 16.30 alle 20 si tiene per la prima volta quello nella parrocchia della Pianta, alla Spezia, legato alla presenza della “Luce di Betlemme”. Sempre oggi, alle 18, “presepe vivente” a L’Ago, in Val di Vara . Per il secondo anno, infatti, le cinque parrocchie di Borghetto Vara, in collaborazione con le associazioni del territorio, organizzano queste bella iniziativa, che si ripeterà il giorno dell’Epifania. Tutti sono invitati.
Concerti nelle chiese
Martedì 19 dicembre alle 21 due concerti si tengono in altrettante chiese parrocchiali, in vista del Natale. Si tratta della chiesa di Piana Battolla, dove sarà presente il vescovo, e di quella di San Terenzo al mare. Qui il concerto è organizzato dall’Università delle tre età di Lerici in collaborazione con il liceo musicale “Cardarelli” della Spezia, diretto dal maestro Marco Montanelli. Tutti sono invitati.
Anniversario di don Bruno
Il centro missionario informa che venerdì 22 dicembre, nella cripta della cattedrale della Spezia, sarà celebrata alle 18.30 una Messa in suffragio di don Bruno Vincenzi, nell’anniversario della morte. Don Bruno fu missionario in Burundi, parroco a Spezia e direttore del centro.
Mostra dei presepi
Una bella mostra di presepi è stata inaugurata ieri sera al Museo diocesano di via del Prione 156, alla Spezia. Il Museo organizza anche nella sua sede alcuni concerti natalizi, il 29 dicembre alle 17 con il coro di Nostra Signore della Salute e il 5 gennaio, alle 18, con quello della cattedrale di Cristo Re.
Iniziative pre–natalizie
Oggi, nella chiesa di Nostra Signora della Salute, alla Spezia, viene celebrata alle 15 una Messa di Avvento in lingua spagnola. Avviene già da tempo ogni terza domenica del mese, ma in vista del Natale la celebrazione sarà ancora più intensa. Domani 18 dicembre alle 19 il vescovo Palletti celebrerà a Sarzana, nella chiesa del Seminario, una Messa pre–natalizia per i seminaristi e per i familiari del clero. Giovedì, alle 17, farà gli auguri a “Casa Massà”, alla Spezia, e poi alle 18.30, in curia, alle autorità.