Figlio di Luigino, “mitico” sacrestano di Santa Maria ai tempi degli abati Caffarata, Mori e Bertonelli, suo fratello Franchino, benché laico, era apprezzatissimo cerimoniere di molte celebrazioni diocesane. Entrato giovanissimo nel coro, Claudio ne era diventato, oltreché vice presidente, conservatore dell’archivio storico e musicale e, appassionato cultore della radici storiche spezzine, aveva organizzato numerose iniziative, tra cui il concerto del 1993 in piazza Beverini per i 650 anni di Spezia. I funerali si sono svolti ieri in Santa Maria, presieduti dall’abate monsignor Ilvo Corniglia, che ha avuto commosse parole di ricordo per lo scomparso. Ai familiari e all’Unione corale, le nostre condoglianze.