La Giornata venne infatti istituita dal Papa san Giovanni Paolo II esattamente un quarto di secolo fa, nel 1992, in seguito a un suo periodo di degenza al policlinico "Gemelli" di Roma, e venne celebrata per la prima volta proprio a Lourdes l'11 febbraio 1993. Quest'anno il tema della Giornata è stato indicato da Papa Francesco nel suo messaggio dedicato a questa ricorrenza, e trae spunto da un versetto del Vangelo di Luca: «Stupore per quanto Dio compie: "Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente"». Su questo tema, nel contesto della Giornata, si rifletterà nei prossimi giorni in diocesi in vista delle due iniziative di livello diocesano: la Veglia di preghiera e la Messa a Mazzetta.
Il vescovo visita i degenti in ospedale
La Veglia di preghiera diocesana per la "Giornata delle persone malate", alla quale tutti sono invitati, si terrà venerdì alle 21 nella chiesa dei Santi Andrea e Cipriano, chiesa parrocchiale dell'ospedale civile della Spezia. Sarà presieduta dal vicario generale monsignor Enrico Nuti. Sarà invece il vescovo monsignor Luigi Ernesto Palletti a presiedere il giorno dopo, ovvero sabato prossimo alle 15, la Messa solenne della Madonna di Lourdes nella chiesa parrocchiale di Mazzetta, nella quale come è noto si trova una cappella dedicata a questo specifico titolo mariano. In particolare sarà possibile far partecipare a questa celebrazione le persone malate o comunque impedite nei movimenti che ne facciano richiesta. Intanto, a partire da domani, com'è bella consuetudine della diocesi, il vescovo inizierà le visite ai diversi reparti ospedalieri. Domani mattina 6 febbraio, al "Sant'Andrea" della Spezia, sarà la volta dei reparti di neurologia, psichiatria, infettivi, oncologia. Palletti si intratterrà con le persone degenti e con il personale medico e paramedico. Martedì, nel pomeriggio, il vescovo visiterà i reparti di cardiologia, nefrologia e dialisi e giovedì, al mattino, quelli di ortopedia, otorino, maternità, ginecologia, pediatria, chirurgia vascolare. Lunedì mattina 13 febbraio visiterà medicina d'urgenza, pronto soccorso, terapia intensiva, medicina, chirurgia, mentre nei giorni seguenti si recherà in visita ai reparti del "San Bartolomeo" di Sarzana.
Il pellegrinaggio ieri a Mazzetta
E' stato un ideale pellegrinaggio a Lourdes, quasi un anticipo della celebrazione di sabato prossimo per la Giornata delle persone malate, quello che si è tenuto ieri mattina alla Spezia in occasione del primo sabato del mese. Il pellegrinaggio del mese di febbraio ha infatti preso il via dalla piccola chiesa della clinica "Alma Mater", condotta dalle suore Infermiere dell'Addolorata per raggiungere la chiesa parrocchiale di Mazzetta, al cui interno si trova, come è noto, la cappella dedicata alla Madonna di Lourdes. Il tema della salute del corpo in una visione cristiana del valore integrale della persona umana è stato dunque al centro di questa iniziativa, sempre legata, come ogni primo sabato del mese, alla preghiera per le vocazioni e per la santificazione del clero. Nonostante il cattivo tempo, sono state davvero tante le persone che si sono radunate all'"Alma Mater" per iniziare il cammino di preghiera. Giunti in chiesa, il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha celebrato la Messa, sottolineando il significato di una presenza ai piedi dell'immagine della Vergine apparsa a Lourdes a Bernadette, mèta di tanti pellegrinaggi anche dalla terra spezzina. Al termine, in oratorio, c'è stato il consueto incontro di fraternità.
Il vescovo con i giovani
Nuovo incontro del vescovo Luigi Ernesto Palletti con i giovani della diocesi. L'appuntamento, cui tutti possono partecipare, sarà alle 19.30 di venerdì prossimo 10 febbraio nell'oratorio parrocchiale di Cristo Re, alla Spezia. Il vescovo, in questi incontri mensili, dialoga con i giovani presenti sui grandi temi del nostro tempo e risponde alle loro domande.
Conferimento di lettorato
Mercoledì prossimo 8 febbraio alle 17 il vescovo sarà ad Ortonovo Alto. Nella chiesa abbaziale di San Lorenzo celebrerà la Messa e conferirà il lettorato ad Agostino Cavirani, un laico della parrocchia che si prepara a diventare diacono permanente. I canti durante la celebrazione saranno eseguiti dalla corale "Cantus firmus".
Preparare bene al matrimonio
di Luigi Ernesto Palletti
È vero che, in quanto battezzati, siamo tutti chiamati a dare testimonianza della nostra fede... Però, affinché ciò sia correttamente vissuto e più efficacemente proposto, occorre che si spendano forze e risorse per la formazione. Questo comporta che in ogni fedele cresca sempre più uno spirito autentico di comunione, una volontà sincera di formazione costante, unite a serietà e affidabilità, fino a giungere, in alcuni casi, a competenze specifiche. Non penso però solo a figure di rilievo nella comunità. Le vedo invece calate anche in quelle cose semplici, magari piccole, ma fatte bene, con sapienza, che per secoli hanno caratterizzato la vita e la testimonianza in tante nostre famiglie e comunità. Nessuno deve sentirsi escluso o dispensato dal rispondere a dette richieste ... Si rende però necessario offrire strumenti e occasioni concrete affinché tutto questo possa realizzarsi in modo ordinato e costruttivo. Mi permetto di ricordare una grande opportunità presente in diocesi, ovvero l'istituto di Scienze religiose. Ad esso possono accedere non solo coloro che vogliono acquisire titoli accademici in teologia, ma ogni fedele: sia che desideri approfondire la propria fede, sia perché chiamato a svolgere particolari servizi e ministeri. Sarà premura dei responsabili della formazione accompagnare, con un piano di studi personalizzato, il percorso di ciascuno. Inoltre nei vicariati dovranno essere predisposti appositi incontri di catechesi, in particolare per gli adulti. L'annuncio poi a coloro che chiedono il matrimonio cristiano non sia limitato alla preparazione, ma divenga proposta di formazione e cammino permanente per la coppia. L'unione dell'uomo e della donna, nel matrimonio cristiano, è la prima cellula essenziale della Chiesa e della società civile: luogo di alleanza, di reciproca santificazione e di evangelizzazione. La stessa premurosa attenzione dovrà tenersi in occasione di nascite e battesimi, nella cura dei malati o di situazioni particolari che comportino stabilità nel tempo (famiglie con disabili o con infermi colpiti da patologie invalidanti...). È inoltre necessario che l'evangelizzazione della famiglia la porti a farsi prossimità per altre famiglie. Potranno essere così accompagnati casi particolari di sofferenza, di criticità, di povertà. Per questo chiedo che in ogni vicariato o zona pastorale sia istituito un Punto Famiglia, dove i coniugi, i figli, i nonni possano esprimere con serenità le loro difficoltà e, nei limiti del possibile, essere accompagnati e indirizzati verso soluzioni concrete.
La "magia della neve" e gli artisti cattolici
Neve, quest'anno, almeno in provincia della Spezia non ne è venuta per niente. Le piogge sono abbondanti, come dimostrano le "allerte meteo" di questi ultimi giorni, ma i fiocchi bianchi caratteristici degli inverni che abbiamo alle spalle non si sono visti. Saranno i cambiamenti climatici a modificare eventi ed abitudini, e bene ha fatto l'enciclica "Laudato si'" (ancora ieri ne hanno parlato Egidio Banti e Maria Grazia Paganini alla "cena filosofica" del Colombaio) a sottolineare l'impegno dei cristiani a riflettere su questi temi. La neve, comunque, resta per così dire, anche vicino al mare, elemento caratteristico della civiltà italiana, e proprio alla "magia della neve" gli artisti cattolici della sezione spezzina dell'Ucai hanno inteso dedicare la mostra collettiva tuttore in corso nel loro centro espositivo "Angiolo Del Santo", in via Don Minzoni 62, alla Spezia. La mostra intende rendere idealmente omaggio a grandi artisti, quali Friedrich, Monet, Sisley, Van Gogh, De Nittis, Signorini, Munch, Segantini, Kandinsky, Chagall, ma anche, in qualche modo, alla memoria collettiva delle nostre popolazioni, che mantiene vivo in tutti il fascino della neve e del suo colore bianco, qui declinato nelle varie tonalità. La mostra, presentata da Fabrizio Mismas, allinea opere di Guido Barbagli, Umberto Bettati, Luigina Bo, Ferdinando Brogi, Giobatta Framarin, Giuliana Garbusi, Neddi Gianrossi, Anna Maria Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Nina Meloni, Pierluigi Morelli,Graziella Mori,Cettina Nardiello, Franco Ortis, Maria Pia Pasquali, Marina Passaro, Malia Pescara Di Diana, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, RosaMaria Santarelli, Nicol Squillaci e Maria Rosa Taliercio. La rassegna è aperta da martedì sino a sabato prossimo 11 febbraio, dalle 17.30 alle 19.
I centocinquant'anni dell'Azione cattolica con il Papa a Roma
Sabato 29 aprile, a Roma in piazza San Pietro, l'incontro con Papa Francesco darà inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell'Azione cattolica italiana: un'occasione unica (nella foto qui accanto vediamo il logo dell'evento) per fare memoria della storia passata, per ringraziare per il tempo straordinario che ci è donato ora e per progettare il futuro. Per la diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato la data del 29 aprile riveste poi un'importanza del tutto particolare visto che in quel giorno si ricorda il sessantesimo anniversario dalla morte di Itala Mela, che a 10 giugno verrà proclamata beata. Itala è stata un importante presenza per l'Azione cattolica e per la Fuci. L'Azione cattolica diocesana sta organizzando la partecipazione a Roma, con due possibili soluzioni: la prima prevede il pernottamento a Roma la sera di venerdì 28 aprile, con trattamento di mezza pensione al costo di 120 euro per gli adulti e 90 per i bambini, comprensivo del viaggio in pullman; la seconda prevede l'andata e ritorno in giornata al costo di 50 euro, con partenza in pullman dalla Spezia intorno alla mezzanotte di venerdì 28 aprile e rientro in serata. Chiunque fosse interessato a partecipare deve chiamare il referente diocesano Gian Lorenzo Boracchia, al numero 392.3081040 oppure mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo.
Cresime a Fossamastra
Domenica prossima 12 febbraio il vescovo Luigi Ernesto Palletti sarà nella parrocchia di Fossamastra – Pagliari, nel comune della Spezia, per celebrare la Messa e amministrare le Cresime. La celebrazione è fissata per le 11.15.