Dopo diversi incontri e una condivisione progettuale Luca Bendinelli e Gloria Masetti legali rappresentanti della società "Bendinelli s.r.l."; Massimo Bertarini, legale rappresentante della società "Europ Trasport"; Davide D'imporzano, titolare della ditta individuale "La Ligure Traslochi" hanno costituito con il supporto di Confartigianato la rete di imprese "La Spezia Traslochi e Servizi".
Con atto notarile i partecipanti hanno condiviso la volontà di realizzare un progetto comune per innovare e qualificare il settore dell'offerta dei traslochi e servizi affini nell'area locale e nazionale. Il progetto prevede di accrescere la competitività di tali imprese sul mercato e la capacità di affermazione realizzando un piano di promozione e di comunicazione, di innovare i loro processi produttivi, di effettuare corsi di formazione, ecc.
"Le reti di impresa – ha spiegato il direttore di Confartigianato, Giuseppe Menchelli - rappresentano uno strumento giuridico di cooperazione fra imprese che, attraverso la sottoscrizione di un contratto, si impegnano reciprocamente, in attuazione di un programma comune, scambiandosi informazioni e/o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica e realizzando in comune determinate attività. L'aggregazione di alcune ditte del territorio è un segnale positivo di crescita di consapevolezza che uniti si è più forti e si possono offrire servizi migliori".
Portavoce della rete Davide D'imporzano che sin da subito ha creduto in quest'idea: "Le nostre aziende sono specializzate nello spostamento di mobili, oggetti per case, ufficio, enti. Siamo abilitati ai traslochi nazionali e internazionali, possiamo studiare il trasloco come un vestito su misura della famiglia, del professionista e dell'azienda, con prezzi concorrenziali, in grado di soddisfare ogni esigenze particolare. I lavori sono eseguiti da personale qualificato e costantemente aggiornato, dotato di attrezzature moderne ed efficienti".
Confartigianato da tempo assiste le piccole e medie imprese sul tema delle reti di impresa che in Italia sono disciplinate, dalla Legge n. 33 del 9 aprile 2009 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi", come modificata dal D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, convertito in Legge n. 122 del 30 luglio 2010. Le tre aziende spezzine, vantano una lunghissima esperienza nel campo dei traslochi, una è nata oltre cent'anni fa, con la costituzione della rete "La Spezia Traslochi e Servizi" potranno offrire ai clienti un pacchetto chiavi in mano per chi deve eseguire un trasloco in provincia, in Italia o internazionale. Le tre aziende hanno 15 mezzi tra camion e furgoni e 7 tipi di autoscale di varie metrature.
"Siamo partiti dal basso – proseguono il responsabile categorie Confartigianato, Nicola Carozza e il consulente fiscale Lauro Ricci – spiegando la normativa, ragionando sul loro lavoro, sulle opportunità del settore e scrivendo con le aziende il progetto. Non si tratta di un'aggregazione a freddo, nata per partecipare semplicemente ai bandi di finanziamento della Regione ma ad una forte condivisione di intenti".
Il programma di rete consiste nella predisposizione di disciplinari per offrire un alto standard qualitativo in ogni fase della progettazione, commercializzazione, vendita. Con grande attenzione al tema della sicurezza, offrendo garanzie alla clientela e un lavoro a regola d'arte. La rete grazie al supporto di Confartigianato punterà ad un aggiornamento costante del personale delle imprese aderenti, alla partecipazione a fiere, campagne pubblicitarie ed altre manifestazioni, nell'organizzazione di tavoli tecnici e seminari di approfondimento sui temi di interesse comune nel settore dei traslochi e dei servizi affini. Il vantaggio di affidarsi alla rete di imprese "La Spezia Traslochi e Servizi" saranno i servizi offerti alla clientela: trasporti, montaggio, impiantistica, edilizia, tinteggiatura, servizi di pulizie garantendo alle famiglie e agli enti un servizio davvero completo.
