Se confrontata con altre 122 regioni di Germania, Francia, Regno Unito e Italia, la Liguria risulta una delle meno "attive" e con un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, tra i più alti delle quattro nazioni. Lo dimostra la ricerca dell'Ufficio studi di Confartigianato su dati Eurostat: 114esimo posto per tasso di attività totale (48,5%) e stessa posizione in classifica per ciò che riguarda l'attività femminile, ferma al 40,5%. Sono britanniche le prime otto regioni più "attive", con percentuali che vanno dal 63,7% al 68,1%. Il tasso di occupazione in Liguria è del 45,4% (109esimo posto nella graduatoria europea e 13esimo posto in quella italiana), contro il 64,5% della regione inglese del Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire. Gli occupati liguri under 25 sono il 22,1% (posizione 108 in classifica), mosche bianche se paragonate al 62% della Scozia del Nord Est. Fanalino di coda di questa speciale graduatoria è proprio una regione italiana, la Campania, con il 10,7% di occupazione giovanile. Come conseguenza, la Liguria è ai primi posti per tassi di disoccupazione: 81esima per quella totale, 28esima per quella under 25. I due minor tassi di disoccupazione si trovano, rispettivamente, in Germania (Oberbayern, con il 2,8% di disoccupazione totale) e in Francia (la Corsica ha solo il 4% di disoccupazione giovanile). «I dati liguri sul fronte occupazionale – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – rispecchiano l'andamento generale del resto d'Italia. Certamente Paesi come la Germania, la locomotiva dell'economia europea, sono a distanze quasi siderali rispetto a certe nostre regioni. Tuttavia, la Liguria si difende bene nel confronto per macrosettori economici, la nostra regione si piazza al 22 posto nella graduatoria europea per ciò che riguarda il comparto dei servizi non finanziari e, con una percentuale di oltre il 75%, è seconda in Italia dopo il Lazio». Al primo posto nel settore, Berlino con l'82,5%. La classifica determinata sulle attività finanziarie vede la nostra regione, con il 3%, al 45esimo posto in Europa e quarta in Italia: il primo posto va a Inner London (10,8%). Stessa posizione in classifica nel confronto sulle costruzioni, comparto che in Liguria rappresenta l'8%. Questa volta è una regione italiana a essere al primo posto in classifica, la Valle d'Aosta (11,8%). Nel manifatturiero la Liguria è solo 93esima in Europa: il settore comprende il 12% dell'economia della nostra regione, mentre rappresenta addirittura il 31,6% nella Tubinga, al primo posto in graduatoria: le regioni tedesche, escludendo le italiane Marche, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, occupano i primi 15 posti in questa classifica.