Il 24 marzo 1980, mentre celebrava la Messa, venne ucciso monsignor Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, nel piccolo stato centroamericano di El Salvador.
La celebrazione annuale di una giornata di preghiera e di digiuno in memoria dei missionari martiri, il 24 marzo, prende ispirazione da quell'evento sia per fare memoria di quanti lungo i secoli hanno immolato la propria vita proclamando il primato di Cristo e annunciando il Vangelo fino alle estreme conseguenze, sia per ricordare il valore supremo della vita che è dono per tutti. Fare memoria dei martiri è acquisire una capacità interiore di interpretare la storia oltre la semplice conoscenza. Monsignor Oscar Arnulfo Romero, come è noto, sarà proclamato beato e martire a San Salvador il prossimo 23 maggio. Anche la diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato ha avuto, nel corso dei secoli, i suoi martiri in terra di missione, ultimo dei quali monsignor Bruno Baldacci, spezzino, ucciso nel 2006 in Brasile. Per tradizione, ormai da ventitre anni, in occasione della giornata di memoria e di digiuno, il centro missionario diocesano organizza una veglia di preghiera, che si svolge sempre presso uno dei monasteri di clausura presenti sul territorio. Quest'anno la veglia si svolgerà a Castellazzo, sopra Spezia, nella chiesa del monastero "Santa Maria del mare" delle monache benedettine. L'appuntamento è per martedì prossimo 24 marzo alle 18. Il vescovo monsignor Luigi Ernesto Palletti presiederà la Veglia di preghiera alla quale tutti sono invitati. Dal canto suo, il centro missionario, diretto da don Giovanni Tassano, invita tutte le parrocchie a fare memoria di questa importante giornata e dei temi che le sono collegati, molto attuali in un momento storico nel quale in varie parti del mondo i cristiani, religiosi e laici, sono oggetto di gravissimi episodi di vera persecuzione e spesso sono messi a morte. La rivista "L'animatore missionario" contiene al riguardo diversi sussidi e il manifesto commemorativo della giornata stessa.I