Proseguono i lavori di adeguamento sismico alla scuola Mazzini di Pugliola e alla scuola Garibaldi di San Terenzo. Il primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico, i ragazzi entreranno regolarmente nei due edifici.
“Gli interventi agli edifici di San Terenzo e Pugliola permetteranno il miglioramento sismico mediante il consolidamento delle strutture dei tetti di copertura e l’irrigidimento dei giunti dei solai intermedi. Le coperture finanziarie di entrambi gli interventi provengono da fondi PNRR che hanno premiato la pianificazione e progettualità del Comune per un ammontare di circa 200mila euro per la Mazzini e circa 320mila euro per la Garibaldi” spiega Marco Russo, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Lerici.
Gli interventi sono stati pianificati in seguito alle verifiche di sicurezza che l’ente ha predisposto sugli edifici pubblici e conseguentemente alle quali sono stati progettati in virtù delle priorità tecniche.
“In questi anni sono stati fatti investimenti che hanno permesso di avere edifici sicuri, con spazi adeguati e senza tralasciare gli aspetti ambientali di efficientamento energetico oltre alla rigida normativa antincendio” - spiega ancora Russo - "I lavori sono iniziati a giugno e seguono gli interventi già realizzati in altri edifici scolastici a riprova di quanto sia l’impegno di questa amministrazione riguardo alla sicurezza e al decoro delle strutture scolastiche. Sin dall’inizio del nostra mandato 9 anni fa, abbiamo previsto investimenti importanti che oggi superano i 5 milioni di euro e grazie ai quali abbiamo strutture rinnovate dal punto di vista della sicurezza in generale, sismico, antincendio, barriere architettoniche, efficientamento energetico nonché negli arredi e infrastrutture didattiche” spiega l’assessore
Il lavoro di razionalizzazione degli spazi pubblici ha consentito di pianificare interventi puntuali su tutti i plessi; nel dettaglio alla scuola Fiori di Lerici sono stati destinati 860milaeuro per il rifacimento del tetto e del solaio, 335mila euro per l’antincendio e 30mila euro per la sistemazione della mensa ed il riordino degli spazi interni. Sulla Poggi, 156mila euro per tetto e soffitti, 90mila euro per l’adeguamento della scuola dell’infanzia, 100mila euro per l’installazione dell’ascensore, 180mila euro per la sostituzione degli infissi e installazione di pompe di calore ed infine 270mila euro per la sistemazione del giardino. Ovviamente si ricorda anche tutto il lavoro fatto sul plesso Mantegazza, totalmente rinnovato: oltre 1 milione di euro, dei quali circa 700 mila con PNRR, per adeguamento sismico e efficientamento energetico che hanno restituito un edificio nuovo da ogni punto di vista anche nella distribuzione degli spazi interni ed esterni; oltre a 85mila euro per la palestra e 210mila euro per la scuola dell’infanzia.
“La Mantegazza è pronta ad ospitare nuovamente gli studenti delle scuole medie per il prossimo anno scolastico” conclude Russo. Un lavoro lungo, pianificato e finanziato in parte con risorse PNRR ed in parte con bilancio comunale, che oggi restituisce una situazione ordinata, con tutti gli spazi effettivamente a disposizione dell’Istituto Comprensivo e soprattutto in sicurezza.