E’ di ieri l’incontro dell’amministrazione comunale lericina con l’incaricato commerciale di Poste Italiane che si occupa dell’area del Nord Italia. L’incontro, voluto da Poste, ha avuto come oggetto la conferma da parte di Poste Italiane di trasformare uno degli sportelli più grandi del comune (Lerici o San Terenzo) in un ufficio postale Pólis, ovvero quel nuovo modello di uffici postali che offre molti servizi complementari a quello postale alla cittadinanza per semplificare la vita dei cittadini nei centri sotto i 15mila abitanti e assicurare le medesime opportunità tra gli abitanti dei grandi e dei piccoli centri.
“L’obiettivo del Progetto Polis è favorire la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne” - spiega Marco Russo, vicesindaco del Comune di Lerici che continua - “Il nostro comune è stato scelto da Poste tra i comuni pilota e di fatto saremo tra i primi a sperimentare questa novità che prevede attività allo sportello come fare il passaporto, rinnovare la carta di identità, ottenere un certificato anagrafico, giudiziario o previdenziale o l’esonero/esenzione del Canone RAI. Una novità importante che ci auguriamo vada incontro alle reali necessità dei cittadini nell’ottica della semplificazione della burocrazia”.
Nei piccoli centri dove l’età media della popolazione è più alta e di conseguenza meno digitalizzata, questo servizio consentirà di avvicinare cittadini e Stato grazie all’ufficio postale.
Allo stesso tempo, Poste ha assicurato il mantenimento degli sportelli nelle frazioni di Pugliola, La Serra e Tellaro con le solite modalità e nei soliti orari attuali. “Gli uffici di frazione generano un traffico di operazioni davvero irrisorio, e Poste Italiane non ha nessuna convenienza a tenerli aperti; tuttavia si tratta di servizi di vicinato che contribuiscono a mantenere vivi i nostri centri abitati e sono un importante riferimento per la popolazione. Abbiamo insistito perché restassero aperti con le solite modalità attuali e lo abbiamo ottenuto. Abbiamo anche chiesto che venga installato un postamat alla Serra per supplire ai servizi degli uffici nei giorni di chiusura e ci daranno una risposta nelle prossime settimane” conclude Russo.
I tempi di realizzazione del servizio sono fissati entro fine 2026; sul territorio lericino ci sono ad oggi 5 uffici postali e 3 Atm.