Con la formale sottoscrizione delle quote, avvenuta oggi, la Provincia della Spezia è definitivamente entrata in Spezia Risorse S.p.A., società interamente pubblica di cui il Comune della Spezia è il principale azionista.
L'atto, ovvero la firma dell'acquisizione di quote, avvenuta in forza di una determinazione dirigenziale, chiude un inter iniziato a seguito di una deliberazione del Consiglio provinciale.
"Con l'atto formale dell'acquisizione delle quote di Spezia Risorse si aprono importanti opportunità per garantire funzionalità e maggiore capacità operativa alla Provincia. La scelta di entrare in Spezia Risorse è parte di quel percorso virtuoso cha abbiamo sviluppato in questi anni per raggiungere il pieno risanamento del bilancio dell'Ente ed uscire definitivamente dalla condizione di pre dissesto in cui abbiamo trovato la Provincia dopo le negative gestioni che ci hanno preceduto - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - il supporto di alta specializzazione che Spezia Risorse garantirà è un fattivo contributo agli uffici provinciali e consentirà maggiore operatività a tutti quei settori dell'Ente che hanno subito tagli e ridimensionamenti dovuti all'errata riforma attuata con la "legge Del Rio".
Il Consiglio provinciale, lo scorso marzo, aveva deliberato l'acquisizione di 10.000 azioni al valore nominale di 2,25 euro, importo complessivo 22.500 euro pari al 1% del capitale sociale di Spezia Risorse S.p.A., società interamente pubblica e l'affidamento per la durata di cinque anni salvo proroga/rinnovo o risoluzione anticipata, alla stessa società, secondo il modello dell'in house providing, della funzione di gestione e riscossione di entrate dell'Ente (canone unico patrimoniale e assenza titoli di viaggio, COSAP), rinviando poi l'acquisizione delle suddette quote di capitale sociale di Spezia Risorse S.p.A., ad avvenuta approvazione del Bilancio previsionale 2023/2025. Proprio a seguito della definizione del bilancio in sede di Consiglio è stato attuato il perfezionamento l'atto di acquisto delle azioni al fine di procedere alla esternalizzazione delle funzioni previste ed oggi è stata concretizzata la pratica.
"Attivare questo servizio sulla base del modello del "in house providing" è una scelta strategia - conclude il Presidente Peracchini - La partecipazione a società già costituite a capitale interamente pubblico ci consente di contenere l'impegno finanziario richiesto e di raggiungere i risultati prefissi con piena efficienza e migliore gestione delle risorse. Quindi è un percorso da ritenere preferibile e più utile per un Ente come il nostro, garantendo uno strumento operativo fondamentale per il futuro della Provincia anche in funzione della prossima indispensabile riforma".
La deliberazione del Consiglio provinciale, relativa all'affidamento del servizio in house a Spezia Risorse S.p.A., mirava a consentire l'ottimizzazione, a favore dell'Ente, delle risorse umane e tecniche disponibili e quindi l'allargamento della base imponibile, attraverso il recupero di fasce di evasione e di elusione, anche al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie ed occorrenti per garantire la regolare copertura di bilancio per la realizzazione dei servizi e delle funzioni di competenza dalla Provincia.
Sempre su questa linea è anche previsto il miglioramento della capacità di riscossione delle entrate e questo oggettivamente inciderà anche sulla stabilità delle scelte dell'Amministrazione stessa al fine di erogare i servizi alla cittadinanza secondo i canoni di buon andamento, imparzialità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa.
L'ingresso in Spezia Risorse consentirà così di ottimizzare la gestione delle pratiche burocratiche e porterà ad una conseguente riorganizzazione della struttura provinciale grazie all'alleggerimento di alcune funzioni amministrative oggi a carico degli uffici pesantemente ridimensionati dopo la riforma del 2014.