I consiglieri comunali di LeAli a Spezia/Alleanza Verdi e Sinistra, Roberto Centi, Patrizia Flandoli e Giorgia Lombardi, esprimono forte contrarietà agli aumenti delle tariffe idriche che peseranno sulle tasche di cittadini e imprese del territorio: "Riteniamo inaccettabile che i costi degli interventi necessari per ridurre la dispersione idrica vengano scaricati sui consumatori finali, già gravati da una situazione economica complessa.
Il problema della dispersione idrica, che comporta una perdita significativa di risorse preziose, deve essere affrontato con interventi strutturali e pianificati. Tuttavia, tali lavori non possono diventare un ulteriore fardello per le famiglie e le aziende. È indispensabile che l'Ato idrico si doti di consulenti tecnici competenti ed esperti, capaci di individuare priorità di intervento e soluzioni sostenibili ed efficienti, garantendo al tempo stesso una gestione trasparente e orientata al bene pubblico."
Continuano i consiglieri: "In territori ricchi d'acqua come il nostro si dovrebbero privilegiare gli interventi sulla depurazione a fini ambientali prima che quelli sulle perdite della rete idrica, per evitare che oneri dovuti a investimenti strutturali e di sistema ricadano direttamente sulle bollette dei cittadini.
Iren, gestore del servizio idrico, deve assumersi la responsabilità di realizzare gli investimenti necessari per migliorare la rete, evitando però che questi ricadano sugli utenti finali. Gli utili dell'azienda devono essere reinvestiti nel miglioramento della qualità del servizio, anziché essere destinati prevalentemente a soddisfare logiche di profitto."
Giorgia Lombardi, Consigliera Provinciale: "voterò contro gli aumenti e spero che anche gli altri consiglieri facciano lo stesso, visto che tutti sono amministratori di piccoli comuni della provincia e che anche i loro cittadini verranno penalizzati"
LeAli a Spezia/Alleanza Verdi e Sinistra invita tutte le forze politiche, le associazioni e i cittadini a unirsi nella difesa di un bene comune fondamentale come l'acqua, che deve rimanere un diritto accessibile e sostenibile per tutti. È il momento di unire gli sforzi per garantire una gestione idrica equa, sostenibile e realmente orientata al bene della comunità.