"Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori del pronto soccorso di Sarzana, sottoposti ancora una volta ad un'aggressione brutale", affermano Luca Comiti, Segretario generale della Cgil, e Marzia Ilari, Segretaria della Funzione Pubblica Cgil della Spezia, in merito all'episodio accaduto a ferragosto, quando un paziente ha dato in escandescenze e distrutto attrezzature mediche.
Continuano i sindacalisti: "L'episodio ferragostano purtroppo non è un caso isolato, nel corso del tempo si sono verificate anche vere e proprie aggressioni agli operatori da parte di pazienti. L'esasperazione per le lunghe attese del pronto soccorso, dovute a mancanza endemica di personale e ad una sanità territoriale che non funziona, non può certo giustificare simili atti ed è compito della direzione sanitaria garantire agli operatori di lavorare in sicurezza. Manca inoltre un presidio di polizia a tutela di lavoratori ed utenti".
"Gli operatori del pronto soccorso lavorano in emergenza continua, costretti a turni e ritmi massacranti, e fanno di tutto per assicurare il servizio ai cittadini, con grande senso di responsabilità e spirito di abnegazione; e non possono essere davvero loro a pagare le inefficienze e tanto meno subire intimidazioni ed aggressioni", concludono Comiti e Ilari.