"Ci stringiamo attorno alla famiglia di Fabrizio Croci, il corriere deceduto il 14 agosto mentre era al lavoro, e chiediamo che sia fatta piena luce sulla dinamica" Così Luca Comiti, Segretario generale della Cgil spezzina e Stefano Bettalli, Segretario generale della Filt Cgil, che continuano: "caldo e ritmi di lavoro massacranti possono avere influito sul malore improvviso del lavoratore.
È ora di dire basta con lo sfruttamento intensivo dei lavoratori delle consegne; e bisogna rendere operativo il protocollo sul calore, fermando il lavoro quando il caldo è eccessivo. La sempre maggiore richiesta di produttività da parte delle aziende di consegna non può mettere a rischio la vita dei lavoratori. Bisogna tornare a ritmi più umani e sostenibili e mettere la sicurezza del lavoro al primo posto."