Il Consiglio Provinciale della Spezia, in relazione alla pratica relativa al piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa - anno scolastico 2023-2024, nella seduta del 27 luglio 2022 ha deliberato all'unanimità a favore della proposta dell'attivazione di due nuovi indirizzi di studi per potenziare l'offerta formativa relativa all'Istituto di Istruzione Superiore Statale Cardarelli.
Nello specifico il Consiglio Provinciale, per quanto attiene al dimensionamento della rete scolastica del primo ciclo di istruzione, ha deciso segnalare la richiesta di individuare due sedi distinte relativamente alla scuola secondaria di primo grado di Follo e Piana Battolla, ad oggi identificate con un unico codice meccanografico, ritendendo che la separazione costituisce un miglioramento per la gestione dell'Istituto e per le famiglie interessate, oltreché un opportuno e necessario aggiornamento dell'articolazione dei plessi in cui si articola l'ISA 21 in quanto presa d'atto della situazione de facto.
Per quanto attiene al dimensionamento della rete scolastica del secondo ciclo di istruzione ha deciso di non si disporre alcuna modifica all'attuale piano vigente.
Per quello che attiene all'offerta formativa degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado ha invece approvato una serie di modifiche.
In prima istanza ha stabilito di trasmettere alla Regione Liguria ed alla Direzione scolastica Regionale e Provinciale la richiesta di attivazione del liceo coreutico avanzata dall' Istituto di Istruzione Superiore Statale Cardarelli, vista la qualità del progetto presentato, tenuto conto della competenza specifica in materia della Regione Liguria.
Con lo stesso atto è stato stabilito di considerare accoglibile la proposta dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale Cardarelli, autorizzando l'attivazione dell'indirizzo design per il Liceo Artistico, condizionatamente alla disponibilità delle dotazioni organiche, dato atto che non siano necessari interventi di edilizia scolastica o assegnazioni di specifiche dotazioni di laboratorio, considerato che la Provincia non è attualmente in grado di sostenere tali oneri finanziari.
"Proseguiamo nel percorso che ci vede investire sulla scuola sia che si parli di infrastrutture, che di messa in sicurezza sino ad arrivare all'offerta formativa. _ ha commentato il Presidente Pierluigi Peracchini _
La scuola è la porta d'accesso che dobbiamo garantire ai giovani verso il mondo del lavoro e verso la possibilità di costruirsi una stabilità economica e sociale. Per questo le istanze che ci arrivano dagli istituti sono prese con grande attenzione, perché il rapporto costruito tra l'Ente e le altre istituzioni, ma soprattutto con le aziende del territorio, è la chiave di lettura giusta per sostenere la scuola, sviluppare i percorsi migliori e le opportunità più concrete per i nostri giovani.
Le Province sono state private dalla riforma delle risorse economiche dirette per finanziare i progetti specifici, ma non per questo non esiste il modo di investire concretamente per garantire il sostegno ai nostri istituti.
Noi lo abbiamo fatto reperendo importanti fondi destinati al miglioramento delle infrastrutture, acquisendo nuovi spazi, facendo in modo che vi siano spazi adeguati per ogni programma e corso di studi.
Solo per le manutenzioni ordinarie delle nostre scuole il bilancio di previsione dell'Ente prevede 1,37 milioni di Euro e per gli investimenti innovativi, così come per la messa in sicurezza, abbiamo previsto spese in conto capitale per circa 10 milioni di Euro".