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Sarzana, Villa Ghigliolo accoglierà 15 profughi ucraini In evidenza

Nell'edificio sottratto alla criminalità organizzata si stanno concludendo i lavori di manutenzione.

Sarzana in prima linea nell'accoglienza delle famiglie, donne, bambine e bambini ucraini in fuga dalla guerra. All'indomani dello scoppio del conflitto russo-ucraino, Sarzana ha subito manifestato la propria disponibilità ad accogliere sul proprio territorio i profughi dalla guerra concedendo l'utilizzo della villa di via Ghigliolo - bene sequestrato e confiscato alla criminalità organizzata, e successivamente trasferito al Comune di Sarzana - per ospitare i richiedenti di protezione internazionale.

Attualmente sono in corso i lavori di straordinaria manutenzione dell'edificio, finanziati interamente dalla Fondazione AVSI, che restituiranno al Comune di Sarzana un immobile riqualificato e ammodernato. A breve, quindi, la villa di via Ghigliolo accoglierà i primi 15 profughi ucraini, divenendo luogo di accoglienza e protezione.

L’intervento sulla villa di via Ghigliolo è stato fortemente voluto dal Comune di Sarzana e sostenuto economicamente dalla Fondazione AVSI, ONG presente in 39 paesi e impegnata anche in Italia con progetti di sostegno a rifugiati e migranti: un intervento particolarmente significativo che farà di una struttura sequestrata alla criminalità un luogo di solidarietà.

A conclusione del comodato sottoscritto con la Prefettura verrà indetta la procedura pubblica per l’assegnazione del bene - nel frattempo interamente riqualificato - che conferma la destinazione della villa rivolta ad associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi coinvolti nell’impegno contro le mafie e per la giustizia sociale.

“Dopo essere intervenuti con tempestività ai confini dell’Ucraina, in Polonia e Romania, e all’interno dell’Ucraina stessa fin dal primo giorno dello scoppio del conflitto, ci siamo resi conto che non potevamo non affrontare l’enorme richiesta di aiuto giunta anche nel nostro Paese e che era importante creare un collegamento con la grande disponibilità e solidarietà dimostrata da tantissime persone - dichiara Giampaolo Silvestri, Segretario Generale di Fondazione AVSI- È nata così l’idea di metterci in rete, soggetti diversi, per coordinarci, unire le forze e rispondere al meglio a questa nuova sfida. Siamo orgogliosi di sostenere questa nuova azione a favore dei profughi ucraini insieme al Comune di Sarzana”.

“Tengo a ringraziare particolarmente la Fondazione AVSI e il Prefetto della Spezia, Maria Luisa Inversini, che è stata parte essenziale in questo dialogo - dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli - Sarzana è solidale con chi soffre e chi fugge dalla guerra, e non può esistere una destinazione sociale migliore per un bene che l’accoglienza di chi scappa dall’orrore di una guerra, coerentemente agli scopi di riutilizzo di un bene che è stato sottratto all’interesse di pochi per il bene di tutti. Siamo felici ed orgogliosi di riqualificare un bene di tutti e di accogliere, insieme, chi ha più bisogno".

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Comune di Sarzana

Palazzo Comunale
Piazza Matteotti, 1
19038 Sarzana(SP)
Tel. 01876141

E-mail: ufficio.stampa@comunesarzana.gov.it

 

www.comunesarzana.gov.it/

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