5 ambulanze da soccorso, un centro mobile di rianimazione, 6 squadre di soccorso a piedi e una in campo, un operatore in Gos (Gruppo operativo sicurezza) e una media di 35-40 operatori CRI formati per la gestione delle emergenze. Sono i numeri della macchina organizzativa della Croce Rossa della Spezia che anche durante la prossima stagione si mobiliterà per garantire l’assistenza sanitaria allo stadio “Alberto Picco”, in occasione dei match in casa dello Spezia Calcio.
Anche durante la stagione 2022/23 sarà infatti la Croce Rossa spezzina a occuparsi dell’incolumità di giocatori e spettatori durante le 19 partite di campionato che verranno disputate al “Picco”. L’associazione, in più, sarà in campo anche per gli incontri delle otto categorie giovanili dello Spezia al centro sportivo “Ferdeghini”.
Un impegno notevole per gli operatori CRI, diventati ormai una presenza fissa durante i match dello Spezia: in caso di necessità, sono pronti a soccorrere sia gli spettatori che i giocatori, se necessario trasportandoli in ambulanza in ospedale per le cure del caso. Ad ogni appuntamento di campionato saranno come sempre attive diverse squadre di soccorritori nei vari settori del “Picco”, più una a bordo campo, pronta a intervenire in caso di infortunio dei giocatori.
“Si tratta di un servizio molto impegnativo, sia per il numero di operatori impiegati sia per l’organizzazione che precede ogni partita – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Senza contare, in parallelo, l’attività di emergenza in ambulanza, che garantiamo sul territorio anche in contemporanea ai match dello Spezia Calcio. Il mio ringraziamento va ai nostri volontari, che ogni giorno si contraddistinguono per dedizione, preparazione e professionalità. Anche in questa stagione Spezia Calcio e Croce Rossa saranno fianco a fianco per un calcio giocato in sicurezza, con la speranza che arrivino buoni risultati, sportivi e professionali, per entrambi”.