“Il testo di revisione della legge sulle guide turistiche, in discussione in Parlamento, non valorizza le professionalità territoriali”: è quanto denuncia Antonella Mariotti, Presidente delle guide turistiche Confartigianato e Presidente Coop. Arte e Natura, dopo aver preso visione del testo unificato in discussione alla X Commissione del Senato.
“Ancora una volta registriamo, con rammarico – prosegue Mariotti - la totale mancanza di approfondimento e di reale comprensione della professione di guida turistica, ancor più grave in un paese, l’Italia, che possiede il più ampio patrimonio culturale a livello mondiale, con oltre 3400 musei, 2100 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco, senza citare la miriade di piccoli borghi, veri e propri scrigni di arte disseminati in tutta la Penisola. Il testo attualmente in discussione, stravolgendo i due disegni di legge originari, fa letteralmente sparire la figura della guida turistica regionale per sostituirla con quella della guida nazionale, figura generica e priva di qualsiasi specializzazione assolutamente non in grado di valorizzare la ricchezza storica, artistica e culturale del nostro Paese”.
La guida turistica locale sottolinea la nota sindacale di Confartigianato è il vero genius loci di un territorio, colei che conoscendone ogni più piccolo segreto riesce a trasmettere al visitatore la bellezza e l’unicità di ogni luogo. “Se aprissimo le persone – aggiunge Antonella Matiotti - ci troveremmo dei paesaggi per utilizzare una citazione del la regista belga Agnès Varda e ogni guida turistica locale porta dentro di sé un paesaggio diverso e ne fa dono al visitatore, con competenza e passione impossibili da trovare in una guida nazionale, emotivamente avulsa dal contesto, quello di un’intera nazione di una ricchezza ineguagliabile, nel quale andrebbe ad operare”.
La guida turistica locale è chi, non solo conosce il suo territorio, ma anche le persone che lo abitano e che diventano parte della sua vita, condividendo spesso con loro gioie e dolori, lo sanno bene le guide turistiche spezzine che durante gli eventi alluvionali dell’ottobre 2011 intuirono subito che il maltempo che imperversava sulle Cinque Terre aveva qualcosa di anomalo, diverso dalle solite piogge autunnali. La loro profonda conoscenza del territorio, la loro prontezza permisero di salvare centinaia di persone. “Ecco perché – conclude la Presidente Mariotti – riteniamo che una guida turistica non possa essere nazionale!”