"Il TAR si è pronunciato oggi respingendo il ricorso per l’annullamento dell’aggiudicazione del rudere con terreni pertinenziali di Via della Crocetta a Porto Venere, presentato da Giampaolo Vezzoni, che era stato escluso dall’asta per la tardiva consegna a palazzo Civico della raccomandata recante la sua offerta", così in una nota del Comune di Porto Venere.
"Il ricorso secondo il TAR risulta infondato, ritenendo opportuna la scelta dell’Amministrazione di servirsi, per la partecipazione alla gara, esclusivamente del servizio pubblico postale, perché “rispondente all’esigenza di conseguire pubblica certezza circa gli estremi della spedizione…oltre a fornire maggiori garanzie del fatto che le offerte vengano presentate sotto un “velo d’ignoranza” circa la presenza e il numero di altri soggetti interessati”.
Inoltre, la sentenza stabilisce le responsabilità del privato in ordine al ritardo nella presentazione della propria proposta, in quanto Poste Italiane spa ha operato secondo le condizioni contrattuali e rispettato quindi l’obiettivo di consegna nei tempi previsti. Avrebbe dovuto essere cura del ricorrente assicurarsi di procedere all’invio del plico in tempi utili a garantire la consegna entro il termine prefissato dal bando.
“Prendiamo atto con piena soddisfazione della decisione del TAR. L’operato della nostra Amministrazione si conferma ancora una volta corretto. Procederemo a questo punto con l’aggiudicazione definitiva e i successivi adempimenti di legge”, dichiara il Sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani.