Alcuni anni or sono, due celebri alpiniste italiane dell’associazione Mangia Trekking, Gabriella Sanviti e Mara Giusti, facendo delle montagne una loro seconda casa, delinearono una tendenza, “ Donne, quali protagoniste della pratica sportivo culturale dell’Alpinismo Lento”.
Un modo di vivere la risalita delle vette montuose coniugandola con la conoscenza, la tradizione, la buona cucina dei Rifugi e riscoprire gli antichi mestieri perduti.
Oggi alcune autorevoli sportive, impegnate attivamente nel mondo della scuola, complice anche la pandemia, hanno ripreso, promuovono ed arricchiscono questa pratica sportivo-culturale, tra loro Alessandra Borio, Alessandra Bonamini, Maria Porcelluzzi, Elisabetta Gemignani, Silvia Segalla, Giulia Fiorillo, Cinzia Cirllo, Paola Aquilano, etc. infatti insieme all’associazione Mangia Trekking, stanno valorizzando e promuovendo a pieno titolo queste attività di Alpinismo Lento, anche tra i giovani. Con lusinghieri risultati.
Il loro lavoro di esempio a tutto campo pare avere molto successo, infatti sono numerose le ragazze, ed i ragazzi, che sembrano avvicinarsi in numero crescente alla frequenza del “mondo della montagna” e dei “sentieri sul mare”.
Risulta bella questa sinergia tra le diverse generazioni che si uniscono in una importante attenzione per la natura, la conoscenza, e la preservazione degli ambienti naturali . Ed ancora interessante osservare che alcuni di questi “docenti” non cedono mai, sono sempre in prima fila sulle montagne, a lanciare i loro richiami ai giovani attraverso tante diverse attività di vera progettualità.