Proseguono le iniziative dell’ Associazione Mangia Trekking, per approfondire la conoscenza della tradizione e della storia dei territori. La pandemia del coronavirus sembra non attaccare negli ambienti naturali, così l’Alpinismo Lento, perseverante, nell’ultima uscita, ha effettuato una interessante camminata lungo la dorsale appenninica, che ha condotto i partecipanti a percorrere la via dei Lombardi da Sassalbo, famoso “paese senza camini” nella valle dei gessi, fino a Valbona (avamposto Estense), paese incontaminato e ricco di storia antica.
Si è trattato di un percorso molto interessante dal punto di vista delle ricchezze forestali, che complice anche la bellissima giornata, ed una straordinaria panoramicità a tutto campo è stato molto apprezzato dai partecipanti all’esperienza. Un cammino, simile ad una avventura, lungo vie percorse un tempo dai pastori con le loro greggi ed ove le cime delle montagne sembravano essere le sentinelle del tempo e del territorio. Un’area che può essere considerata a pieno titolo un museo a cielo aperto, che sa evidenziare anche il prezioso lavoro compiuto nei secoli dall’uomo.
Prosegue così, in collaborazione con gli enti Parco, ed alcuni Comuni di Toscana, Emilia e Liguria, il “viaggio” attraverso le bellezze paesaggistiche compiuto da Mangia Trekking. L’associazione, che si avvale oggi, anche di autorevoli docenti dello sport, consiglia queste iniziative che mentre costituiscono una valida opportunità per conoscere i territori, nei giovani contribuiscono a sviluppare le capacità condizionali (forza e resistenza), e nelle persone adulte aiutano a mantenersi in buone condizioni di salute (psico-fisiche).