La rete "Rider X i Diritti", dopo l'Assemblea Nazionale Riders del 25 Febbraio, ha deciso di convocare una giornata di mobilitazione nazionale per il 26 Marzo 2021 su tutto il territorio italiano. Alla Spezia si svolgerà un presidio sotto la Prefettura dalle ore 10. Alla Spezia lavorano circa una sessantina di riders.
I fattorini del delivery intendono ribadire la loro opposizione all'accordo firmato da UGL e Assodelivery lo scorso 3 Novembre e rivendicare con urgenza la necessità di applicare un Contratto Collettivo Nazionale di settore (Trasporti e Logistica o il Commercio) che regolamenti tutta la categoria riconoscendo a lavoratrici e a lavoratori finalmente tutti i diritti e piene tutele.
I riders chiedono che venerdì 26 marzo i cittadini rinuncino ad ogni servizio di delivery per solidarietà alla loro lotta. La piattaforma dello sciopero contempla la richiesta di una retribuzione oraria, in riferimento ai CCNL, a partire da quello della LOGISTICA e quindi l'abolizione del cottimo; diritti e tutele in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro; diritti previdenziali; diritto a ferie, TFR e mensilità aggiuntive; diritti sindacali a partire dalla rappresentanza.
"Venerdì 26 marzo sarà fondamentale poter contare sul contributo di tutte e tutti- dice Roberto Canale, Segretario Nidil Cgil- anche dei lavoratori delle altre categorie colpite dalla crisi. I riders sono lavoratori, non schiavi e anche le piattaforme digitali lo devono capire. Occorre dare loro riconoscimento e dignità di lavoro. E poi ci sono le urgenze: dotarli di spazi protetti per quando sono in attesa e piove; e, in questo momento di pandemia occorre ribadire alle aziende ed ai clienti che la consegna al piano è vietata."