Dopo la sospensione degli interventi, attuata nell’ultimo periodo a causa delle avverse condizioni meteo che rendevano impossibile sviluppare la regolare programmazione delle opere manutentive previste iniziata lo scorso anno, questa settimana il servizio tecnico della Provincia ha riaperto il cantiere mobile nella zona della Val di Vara.
Negli scorsi giorni si è così chiuso il ciclo di asfaltatura lungo la Strada Provinciale n.7 di Brugnato, nella zona di Suvero/Casoni, quindi, sempre su quella tratta, ora seguiranno le opere di posa della nuova segnaletica.
Dalla prossima settimana il cantiere mobile, oggi trasferito nell’area di Monterosso, interessata dai prossimi interventi di asfaltatura, opererà lungo la Strada Provinciale n. 38 con movieri a regolare il traffico durante le lavorazioni, non sono previste interruzioni della viabilità.
Quindi, conclusa la fase in atto, si proseguirà con la regolare programmazione degli interventi secondo il crono programma sviluppato dai tecnici.
“Prosegue il programma di riqualificazione e manutenzione delle rete viaria spezzina. Si tratta di operare su due piani paralleli. Uno riguarda le opere di manutenzione, attraverso una pianificazione che non è solo ordinaria e svolta con attività come la potatura, la pulitura delle cunette o altro, ma che si attua anche con interventi definitivi su problematiche la cui soluzione era attesa da tempo, come ad esempio le asfaltature.
L’altro invece riguarda le grandi opere, come la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti e la costruzione di nuove. Su queste c’è, in prima istanza, il ponte di Ceparana, che è la priorità e su cui siamo in fase di pre gara - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - Le nuove asfaltature, di questi giorni, rientrano nella più generale programmazione manutentiva che viene garantita sugli oltre 500 chilometri di strade grazie ad un piano di opere che abbiamo iniziato nel 2020 e che prosegue.
In questi giorni il nostro settore tecnico sta anche operando per la messa in sicurezza e il mantenimento della viabilità in tutte quelle zone in cui vi sono località isolabili a causa di eventi franosi in atto. Si tratta spesso di interventi radicali che non si possono derogare e che comunque intaccano il bilancio dell’Ente. Parliamo di opere impreviste di emergenza. Questo non vuol dire che rinunceremo a chiudere il programma di manutenzione in corso. Anzi, anche qui dovremmo procedere in parallelo, cercando nuove risorse, per fare comunque fronte anche a tutti gli altri piani che riteniamo indispensabili per l’intero territorio provinciale”.