Nel comune della Spezia i Carabinieri forestali del nucleo della Spezia e del nucleo investigativo, in esecuzione al provvedimento emesso dal GIP del tribunale della Spezia, hanno posto sotto sequestro un cantiere dove sono in corso i lavori di realizzazione di un centro sportivo destinato all’attività calcistica con campo regolamentare “a undici” dotato di spogliatoi e impianto di illuminazione nonché deposito attrezzi, spazio pubblico con bar e servizi igienici e impianto di depurazione delle acque reflue.
Dagli accertamenti espletati sono emerse difformità rispetto al progetto autorizzato. I lavori infatti hanno interessato un’area boscata nella quale è stato eseguito un riempimento con terre e rocce da scavo anche frammiste a materiali di risulta proveninenti da lavori di smantellamento di strade ed edifici che, dai rilievi operati, è risultato eccedere le volumetrie di progetto autorizzate per oltre 16.000 metri cubi, senza che siano state realizzate le previste opere di contenimento e drenaggio delle acque piovane. I materiali utilizzati, a seguito delle analisi effettuate, non sono risultati idonei alla tipologia di intervento in corso di realizzazione. Il materiale in eccesso, non essendo stato autorizzato, è da considerarsi un rifiuto smaltito irregolarmente mediante la realizzazione di una discarica abusiva.
Le irregolarità accertate sono state eseguite in zona vincolata paesaggisticamente quindi, oltre a costituire violazione al testo unico ambientale in materia di rifiuti ed alla normativa edilizia, è stata violata anche la normativa paesaggistica.
Risultano indagati sia il proprietario dell’area e direttore dei lavori che il titolare della ditta incaricata di eseguire le opere.