“Follo è un esempio in Liguria – dichiara il sindaco del Comune di Follo, Rita Mazzi – i cittadini hanno dimostrato una grande attenzione per la salvaguardia dell’ambiente. Siamo felici per il risultato e puntiamo a mantenere questo primato che vede Follo al primo posto nella classifica regionale”.
Il Presidente del Consiglio Kristopher Casati, autore del progetto radicale che ha visto balzare la raccolta differenziata dal 19 % nel 2015 al 90.2 % del 2020, rivolge un ringraziamento ai cittadini, al gestore Acam Ambiente, all’appaltatore Ma.Ris e agli operatori che sono a contatto ogni giorno con i cittadini e precisa: “Ciò che conta è la qualità del servizio dato al cittadino e noi siamo riusciti a dare ai cittadini un servizio efficiente, puntuale e ottimale.
Siamo riusciti a consolidare un cambiamento che parte dalla differenziazione dei rifiuti nelle singole case degli utenti e nelle nostre attività locali e arriva allo smaltimento ormai sempre più snello. Un dato positivo nonostante il 2020, anno certamente influenzato dall’emergenza epidemiologica covid-19 che ci ha costretti a vivere maggiormente le nostre case e le nostre cucine, comprare su internet e usufruire del delivery. Abitudini diverse che ci hanno portato a produrre un quantitativo maggiore di rifiuti che però i nostri cittadini hanno ben differenziato.
Quando ai cittadini il servizio viene erogato, i cittadini rispondono. E i cittadini di Follo hanno risposto e continuano a rispondere in maniera eccellente.” E’ del 2015 l'impulso dato da Regione Liguria, nella persona di Giacomo Giampedrone che ha messo in atto una revisione del quadro normativo, introducendo un'addizionale a carico dei Comuni che non raggiungono il 65% di raccolta differenziata. Il comune di Follo è orgoglioso e onorato di superare il limite regionale imposto di oltre 25 punti.