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Follo commemora l'Olocausto e lancia un forte messaggio contro le discriminazioni In evidenza

Protagonisti della giornata saranno i giovani.

In occasione del Giorno della Memoria, che si celebra ogni anno il 27 gennaio, il Comune di Follo rinnova il suo impegno nel ricordare le vittime dell'Olocausto e sensibilizzare la comunità sulla necessità di combattere ogni forma di discriminazione e intolleranza.

L’Amministrazione comunale ha organizzato per questa giornata un importante evento pubblico che coinvolgerà attivamente anche gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto di Follo e Calice al Cornoviglio. La commemorazione si terrà in piazza Matteotti, a partire dalle ore 11.00, con l’obiettivo di stimolare il dialogo tra le nuove generazioni e la cittadinanza, affinché il ricordo delle atrocità dell’Olocausto possa essere una lezione di vita per tutti. La giornata avrà un forte valore educativo, con la presentazione e il commento da parte degli studenti delle foto storiche che testimoniano le condizioni disumane a cui i deportati erano costretti nei campi di sterminio nazisti. Le immagini, che raccontano l’orrore e la sofferenza vissuta dai milioni di vittime, serviranno da spunto per una riflessione profonda sull’importanza di non dimenticare, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. Attraverso questo lavoro, gli alunni potranno confrontarsi con la storia e con la memoria, analizzando le radici dell’intolleranza e comprendendo come l’odio possa trasformarsi in violenza e genocidio.

A dare inizio alla cerimonia sarà l'Assessore alla Cultura Marina Ricco, che introdurrà l'evento e sottolineerà l'importanza di questa commemorazione per l’intera comunità. La partecipazione attiva degli studenti e delle loro riflessioni sarà un momento di profonda emozione e di impegno civico. La cerimonia si concluderà con un intervento da parte degli stessi ragazzi, che esporranno le proprie riflessioni sulle motivazioni che spingono alla commemorazione: un impegno collettivo contro tutte le forme di odio, discriminazione e violenza.

Il Sindaco di Follo, Rita Mazzi, ha voluto sottolineare con forza il valore simbolico e educativo di questa giornata: "Anche quest’anno, come Amministrazione comunale di Follo, rinnoviamo il nostro impegno a non dimenticare le atrocità commesse durante l'Olocausto. La memoria è un atto di rispetto verso chi ha sofferto e lottato per la propria vita, ma è anche un dovere verso le generazioni future. Il Giorno della Memoria ci invita a riflettere sul nostro presente e sulle scelte che facciamo ogni giorno, affinché l'intolleranza, il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo non abbiano mai più posto nelle nostre vite e nella nostra società. Ogni anno, dobbiamo ricordare che il silenzio e l'indifferenza sono complicità. Solo conoscendo la storia possiamo impedire che simili tragedie si ripetano."

Il Sindaco Mazzi ha anche voluto esprimere un sentito ringraziamento alla scuola per la preziosa sinergia che, come ogni anno, consente la realizzazione di eventi che contribuiscono alla crescita culturale ed etica della comunità. "La collaborazione tra il Comune e la scuola è fondamentale per il successo di iniziative come questa, che hanno un impatto significativo sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni. Un grazie sincero agli insegnanti, ai ragazzi e alle loro famiglie per l’impegno che mettono nel preservare la memoria storica e nel diffondere i valori di rispetto, uguaglianza e solidarietà."

L'evento di quest’anno avrà anche un forte messaggio di prevenzione: il genocidio perpetrato dai nazisti deve servirci da monito per evitare il ripetersi di simili tragedie in futuro. In un mondo che spesso sembra ritornare a forme di intolleranza e pregiudizio, è fondamentale che ogni individuo prenda coscienza dei pericoli di regressione verso il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo. Ogni partecipante all'evento sarà invitato a riflettere sulle parole di Edmund Burke, politico e filosofo britannico, incise su un monumento nel campo di concentramento di Dachau: “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla.”

L'Amministrazione comunale invita calorosamente tutta la cittadinanza a partecipare alla commemorazione, affinché il ricordo delle vittime dell'Olocausto continui a vivere, a farci riflettere e a guidarci nella costruzione di una società più giusta, tollerante e solida

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