I Belli e Brutti di Suvero rappresenteranno la Liguria al Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe.
Il 14-15-16 marzo, un appuntamento imperdibile, un evento di carattere internazionale che si terrà nel cuore del Molise, a Isernia e Campobass,o con la Direzione artistica e scientifica di Mauro Gioielli.
La fusione tra esseri umani e animali evoca miti e simbolismi che risalgono a tempi antichi in cui la connessione con il mondo animale era fondamentale.
Danze, spettacoli teatrali, concerti e attività culturali, che vedranno protagonisti anche i Belli e Brutti di Suvero, offriranno un'esperienza che unisce arte, tradizione e folclore.
Dopo la grance affluenza record registrata per l'ancestrale Carnevale di Suvero tenutosi quest'anno il 1° marzo, Belli e Brutti si apprestano a rappresentare le tradizioni culturali liguri in varie località italiane, come già successo in passato più volte (Sardegna, Basilicata, Piemonte, Val d'Aosta e Toscana) riscuotendo un grande successo di simpatia e un crescente interesse antopologico e vari altri aspetti culturali.
Suvero è un paese della Val di Vara nel Comune di Rocchetta di Vara nella provincia della Spezia dove la tradizione vuole che i ragazzi si mascherino con gli stessi costumi usati a suo tempo dai padri e dai nonni. I Belli indossano abiti dai colori vivaci e floreali, ricchi di trine, fiocchi e campanelli e in testa hanno cappelli rivestiti di stessa stoffa, ornati da lunghi nastri variopinti, pizzi, perline e campanellini. I Brutti portano pelli di capra o pecora, sulla testa hanno lunghe e grosse corna e il loro viso è tinto di nero o ricoperto da bautte, le maschere dai tratti cupi ed arcigni. Portano legati in vita campanacci da mucca, che scuotono continuamente camminano.
Il mistero circonda da tempo immemore queste ancestrali maschere che si trovano solo in questo territorio della Liguria dalla notte dei tempi fino a perdersi a memoria d'uomo.