Un altro giorno importante, atteso da anni, per mitigare il rischio su un tratto fondamentale per il collegamento di molte abitazioni con il centro della frazione di Pian di Follo. Si è trattato di un lavoro delicato, più complesso delle apparenze, non è stato semplice pensare e realizzare un passaggio pedonale in sicurezza che rispettasse le normative vigenti e che non alterasse la morfologia del territorio che non aveva avuto nessuna predisposizione per la realizzazione di un tratto cosi lungo di marciapiedi.
In un tratto di oltre 40 metri lato fiume, fino ad oggi un nodo viario particolarmente pericoloso, è stato necessario realizzare un intervento di contenimento e stabilizzazione dei territorio con Terre Armate, strutture speciali che ne hanno permesso la realizzazione con un basso impatto ambientale e un’ottima sicurezza.
“Pian di Follo dopo aver avuto finalmente la sua piazza – commenta il sindaco Rita Mazzi – oggi ha mezzo chilometro di marciapiedi: un lavoro atteso da decenni, che avevamo inserito nel programma di mandato, una promessa mantenuta, che mette il sigillo alla riqualificazione del centro abitato di Pian di Follo oggi completamente diverso firmato dalla mia squadra di lavoro.
Una frazione che nasce e si sviluppa per lo più su strada – prosegue il Sindaco Mazzi – e per questo motivo è stato privo di un luogo di ritrovo e di socialità che per anni lo aveva trovato nell’ex parcheggio malandato dell’attuale piazza Matteotti. raggiungibile per un breve tratto da marciapiedi, riqualificati e adeguati negli scorsi anni, che si interrompevano e venivano sostituiti dalla semplice e pericolosa striscia bianca che delimitava la careggiata.
Oggi, posso dire con orgoglio che Pian di Follo ha cambiato volto con una ridefinizione complessiva degli spazi, migliorandone l’estetica, la funzionalità e l’accessibilità: i cittadini oggi possono raggiungere a piedi in sicurezza il centro della frazione.
Al nostro insediamento, 5 anni fa, nei cassetti comunali abbiamo trovato un progetto di fattibilità, dimenticato, per la realizzazione di un tratto di marciapiedi più breve, meno della metà, lo abbiamo cestinato perché non concepito per garantire una totale sicurezza e accessibilità per gli abitanti della frazione.
In uno scenario completamente diverso, abbiamo ideato un intervento che annulla quei rischi ai quali sono stati esposti i cittadini per troppi anni, muovendosi pericolosamente sulla careggiata.”
“L’importo complessivo dell’opera - spiega l’assessore ai lavori pubblici Corrado Vezzi - è di circa 329mila euro, per la maggior parte sostenuta da finanziamenti regionali, con un cofinanziamento comunale di circa 42mila euro.
Un tratto difficile, tecnicamente complesso, che si inserisce in una più ampia progettazione urbana di riqualificazione dell’intera frazione, oggi finalmente più godibile e sicura.”
Un’opera resa possibile anche grazie a Regione Liguria vicina al nostro territorio fin dal 2019 sia per lavori emergenziali, quali ad esempio la frana di Torenco, sia per la realizzazione di opere a breve e lungo termine a manifesto dell’operato del Sindaco Mazzi.
Non finiscono però qui i grandi progetti e realizzazione dell’attuale giunta, se possiamo considerare con oggi ultimato il cambio di volto della frazione di Pian di Follo, siamo pronti per aprire il cantiere nell’altra macro frazione del nostro Comune, Piana Battolla. E’ infatti ormai conclusa la fase progettuale che darà il via ai lavori per la realizzazione di Piazza Turati e il rifacimento della pavimentazione del centro storico.
Non solo, stiamo lavorando e abbiamo già approvato il progetto preliminare ed è in corso quello esecutivo per la realizzazione dei marciapiedi ex novo anche per la frazione di Piana Battolla, un intervento tecnicamente più complicato che ne vedrà infatti la realizzazione in due lotti.
Lavori, ristrutturazioni, progetti, bonifiche, asfaltature, cura del territorio, sicurezza e trasparenza...per cambiare Follo.
Lo abbiamo fatto, un passo alla volta, e continuiamo a farlo ogni giorno con l’obiettivo di migliorare sempre di più il nostro abitare.