I dati regionali sulla raccolta differenziata in Liguria indicano una crescita importante, di quasi il 4% rispetto all’anno precedente, e la Provincia della Spezia consolida il suo primato con una raccolta differenziata al 73,90% (+4,4% rispetto all’anno precedente).
A certificare il grande risultato è l’Osservatorio ligure sui rifiuti sulla raccolta differenziata dei Comuni liguri nel 2019, come comunica oggi la stessa Regione Liguria.
Tra i comuni liguri che superano addirittura l’80% di raccolta differenziata, sono 26, vi sono sette importati esempi virtuosi spezzini: Follo, Riccò del Golfo, Carrodano, Carro, Ameglia, Rocchetta di Vara e Beverino.
Tra i comuni oltre il 65%, con popolazione superiore a 15mila abitanti, si segnalano anche La Spezia (74,88%) e Sarzana (66,81%).
Sulla base della legge regionale introdotta nel 2015, tutti i Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata hanno diritto allo sgravio fiscale per il conferimento in discarica della frazione residua, articolato in fasce di risultato, dal 30% al 70% dell’importo base.
“Per la provincia spezzina il dato comunicato dalla Regione che ci vede in una crescita positiva per l’impegno sulla raccolta differenziata, è la conferma di un importante lavoro portato avanti in questi ultimi mesi _ commenta il Presidente Pierluigi Peracchini _ ma non deve essere visto come un traguardo, anzi per noi è un nuovo punto di partenza su cui costruire politiche locali di incentivo allo sviluppo della raccolta differenziata e alla miglior gestione del ciclo dei rifiuti. Su questo l’Amministrazione Provinciale ha un chiaro impegno e la collaborazione con i Comuni, con l’azienda di gestione, ma soprattutto l’attenzione dei cittadini, ci garantisce di essere sulla strada giusta per mantenere questa crescita.
I risultati si vedono lungo le strade, il lavoro fatto da molte amministrazioni locali è davanti agli occhi di tutti. Non ci dimentichiamo che sino a pochi anni fa avevamo montagne di rifiuti attorno ai cassonetti o in certe aree, oggi quando capitano problemi del genere sono un’eccezione e giustamente vengono subito rilevati per porvi rimedio. Ma questa deve essere la normalità, prima era un’anomalia che è stata risanata, con il lavoro dei sindaci, grazie alla forte sinergia con la Regione, al gioco di squadra con l'assessore Giacomo Giampedrone e l’impegno personale di tutti i cittadini. I dati ci fanno capire che abbiamo fatto bene, tutti assieme.
Il territorio spezzino è un esempio virtuoso per la Liguria, ne siamo contenti, e vedere che il vento è cambiato deve essere un vanto condiviso da tutta la comunità”.