“Le immagini che ci sono state inviate sabato mattina dal porto di Spezia sono a dir poco inquietanti: marittimi sospesi nel vuoto senza alcuna misura di protezione.” Così Fabio Quaretti, Filt Cgil e Marco Furletti, Uiltrasporti, che continuano: “Abbiamo richiesto tramite gli Rls di sito del porto la convocazione urgente del comitato di igiene e sicurezza per chiarire quanto avvenuto.
È intollerabile in un porto come il nostro assistere a scene di questo tipo.
La vita dei marittimi vale quanto quella di ogni altro lavoratore e non è pensabile che venga chiesto loro di metterla a repentaglio, per di più per effettuare operazioni che non gli competono, come probabilmente stava avvenendo.
Le operazioni portuali devono essere svolte dai portuali, formati ed organizzati per compierle in sicurezza.
Non lasceremo che gli armatori scardinino il sistema di regole che ha consentito lo sviluppo degli scali italiani ricorrendo all'autoproduzione. La sicurezza dei lavoratori viene prima dei profitti.”