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Trasporto sanitario in ospedale, la preoccupazione della Uil Fpl per il nuovo avviso pubblico In evidenza

La richiesta è che vengano tutelati i lavoratori di Italy Emergenza, ora Heart Life.

"Quale sarà il nostro futuro?" Questa domanda è ormai diventata ricorrente per gli oltre 30 dipendenti di Italy Emergenza, ora Heart Life, dopo il passaggio in affitto d'azienda a quest'ultima. Sono anni che  questi lavoratori si pongono questi interrogativi.

Siamo all'ennesimo passaggio cruciale per la vita professionale e non solo per questi dipendenti e per le loro famiglie. A fine anno infatti l'appalto a Heart life ereditato da Italy Emergenza dopo l'affitto d'azienda avrà termine, essendo da tempo in proroga, e dovrà essere riassegnato. Sappiamo che ASL 5 legittimamente ha bandito un avviso pubblico di manifestazione d'interesse agli enti del terzo settore di trasporto con ambulanza, rivolta alle organizzazioni di volontariato.

Fin qui nulla da obiettare, ma certamente il mio ruolo è ricordare a tutti l'imprescindibile, necessaria continuità lavorativa dei dipendenti in forza ad oggi nel servizio, nessuno escluso.

Garanzie necessarie  per questi lavoratori, non solo nel momento contingente, ma anche nel futuro, visto che la stessa manifestazione d'interesse pubblicata da ASL 5 prevede un affidamento di 36 mesi.

Un servizio fino ad ora portato avanti dai lavoratori con professionalità e attenzione anche nei momenti più difficili, come  quando non arrivavano gli stipendi da parte della Cooperativa in appalto. Per questo Uil Fpl auspica che chiunque prenda possesso del servizio parta da questi presupposti.

 ASL 5 ha sempre dimostrato vicinanza e disponibilità a questi lavoratori e non dubitiamo che continui a farlo, ma deve essere chiaro che sebbene tutti vogliamo il meglio dei nostri cittadini e dei pazienti, ciò non può essere separato dalla garanzia del posto di lavoro per coloro che da anni hanno portano avanti questa mission.

Chiunque avrà affidato il servizio avrà la nostra collaborazione, come abbiamo sempre fatto, mettendo in campo tutta la nostra attenzione, impegno che chiediamo è anche a tutte le istituzioni impegnate in questo delicato ennesimo passaggio di appalto.


Massimo Bagaglia
Segretario Generale della UILFPL della Spezia 

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