La città vescovile di Sarzana inizia domani la preparazione alle celebrazioni in onore della reliquia del Preziosissimo Sangue, di fatto, da secoli, la festa religiosa più importante della città, che la ereditò dalla città di Luni.
Quest’anno, forse per la prima volta nella storia cittadina, non potrà svolgersi la tradizionale processione che la sera della Santissima Trinità, nella vigilia della festa, vede la reliquia attraversare, tra i canti e le preghiere, le vie principali di Sarzana.
Le restrizioni ancora in atto non la rendono infatti possibile. Le celebrazioni si svolgeranno quindi all’interno della basilica concattedrale di Santa Maria Assunta, sempre nel rispetto delle regole in vigore, che non consentono la presenza contemporanea di più di duecento fedeli.
Comunque, a partire da domani, la reliquia verrà portata, per la venerazione dei fedeli, nelle diverse parrocchie della città.
Il programma è il seguente: domani dalle 15 alle 19 nella chiesa di San Francesco d’Assisi, dove alle 18 sarà celebrata la Messa; martedì, 2 giugno, giorno festivo, esposizione in basilica dalle 8.30 alle 18.30 (orari delle Messe), con preghiera personale dei fedeli; mercoledì, dalle 15 alle 19, nella cappella del Cuore immacolato di Maria all’Olmo (parrocchia di Santa Caterina); giovedì dalle 15 alle 19 nella chiesa di San Venanzio e venerdì, nelle stesse ore, nella chiesa di Nostra Signora del Carmine. Sabato, ancora in basilica, con esposizione dalle 8.30 sino alla Messa vigiliare delle 17.30. Domenica prossima la Messa vespertina sarà alle 17.
A seguire, come ogni anno, canto dei primi Vespri “del Sangue”: al termine, il vescovo Luigi Ernesto Palletti impartirà la benedizione con la reliquia sul sagrato dell’antica cattedrale. Lunedì 8 giugno, festa del Preziosissimo Sangue, Messa solenne alle 10.30 presieduta dal vescovo e infine, alle 18, Messa conclusiva in particolare per le persone malate della città e della vallata.