Riapre la biblioteca “Niccolò V” del Seminario diocesano di Sarzana, che ospita anche gli Archivi lunensi.
Sabato prossimo, un convegno di studi nella sala delle conferenze del Seminario stesso sarà l’occasione per rendere pubblica l’avvenuta sistemazione dei locali, resi inagibili diversi anni or sono in seguito ad alcune scosse telluriche che ne avevano suggerito la chiusura precauzionale.
Grazie all’impegno della diocesi, ed in particolare del direttore monsignor Paolo Cabano e dei suoi collaboratori e collaboratrici, l’importante istituzione culturale – mèta di studiosi e di ricercatori di ogni parte d’Italia e dall’estero – può ora riprendere a pieno ritmo il proprio servizio.
I lavori, sabato, iniziano alle 9.30. Dopo l’introduzione di monsignor Cabano, l’architetto Andrea Freggia illustrerà nel dettaglio i lavori di consolidamento ai locali di via Mascardi 91. Seguiranno alcune relazioni storico–scientifiche: Renato Francesconi, storico dell’età moderna, parlerà sul tema “La curia di Aulla al tempo di Napoleone”, Giuseppina Mormandi si soffermerà sul “questionario” predisposto a inizio Ottocento dal vescovo Luigi Scarabelli, “l’ultima fotografia di una grande diocesi”, e la restauratrice Stella Sanguineti illustrerà una ipotesi di restauro nella chiesa di San Pietro “de conflentu” di Pontremoli, già della diocesi di Brugnato.
La prospettiva, come si vede, si muove nell’ambito “unitario” dell’antico territorio oggi diviso tra diverse diocesi e provincie, ed un tempo unificato nel nome di Luni. Tutti sono invitati.