Suor Paola Barenco, di Lerici, è stata rieletta per la seconda volta madre generale della Piccola Opera Regina degli apostoli, l’istituzione religiosa fondata a Genova nel 1948 da suor Ada Taschera unitamente a monsignor Luigi Recagno.
L’Opera è presente da alcuni decenni anche alla Spezia, in particolare nella conduzione della Casa del clero e quindi nell’assistenza ai sacerdoti anziani e malati.
Altre due spezzine, consorelle di suor Paola, sono state confermate quali consigliere negli organi dirigenti della “Piccola opera”: suor Lorenza Benedetti e suor Sandra Orlandi.
Suor Paola Barenco, formatasi nella comunità parrocchiale di Lerici quando ne era parroco monsignor Franco Ricciardi, sempre molto vicino alla “Piccola Opera”, entrò nella congregazione nel 1986, subito dopo essersi laureata in pedagogia alla facoltà di Magistero dell’università di Genova.
Ma già da due anni aveva emesso i propri voti religiosi, tanto che lo scorso anno ne ha ricordato il trentennale. Per sei anni, prima del 2014, è stata vicaria della madre generale Giuseppina Valmori.
È esperta in psicologia della comunicazione. Diplomata anche in teologia pastorale, è stata a lungo consigliera dell’istituto di formazione religiosa “Edith Stein”, animatrice della dinamiche di gruppo formativo ed insegnante nell’annessa scuola per consulenti di formazione in Scienze umane nella vita consacrata e nelle comunità educative ecclesiali.
Il capitolo generale, che ha provveduto alle elezioni, si è tenuto giovedì scorso a Genova alla presenza del padre Gabriele Ambu, ofm, vicario della vita consacrata, delegato dal cardinale Angelo Bagnasco.
La Congregazione, che a Genova ha la sua sede centrale, si occupa, come detto, in particolare dei sacerdoti con la preghiera, con le attività di assistenza e di vicinanza al loro ministero, avendo come missione il vivere la parola di Gesù “per loro io consacro me stesso”.
È una missione molto preziosa, specialmente nei tempi attuali: l’istituzione della Casa del clero della Spezia, affidata alla Piccola Opera dall’allora vescovo Giuseppe Stella, fu anche davvero un’intuizione profetica. A suor Paola, suor Lorenza e suon Sandra le nostre felicitazioni e gli auguri di buon lavoro.
(testo di Giuseppe Savoca)