È stato firmato il contratto integrativo decentrato del personale dipendente a valere sul 2019 per la parte economica e di valenza triennale per la parte giuridica (2019-2020-2021).
Un provvedimento importante per i lavoratori dell'ente, che quest'anno prevede importanti novità a partire dalle risorse previste per le progressioni economiche orizzontali, ferme dal 2008. Quest'anno saranno destinate a circa il 40% dei dipendenti e, per il prossimo, ad un ulteriore 30% di lavoratori. Un risultato che pone fine ad oltre un decennio di attese: era dal 2008 che i lavoratori dipendenti del comune di Sarzana lo aspettavano. Buone notizie anche per il personale della Polizia Municipale al quale verrà riconosciuta l'indennità prevista per i lavori esterni, come è stato previsto anche un lieve aumento per l'indennità dei dipendenti che maneggiano denaro.
Un totale di circa 20 mila euro di risorse saranno quindi destinate al cosiddetto salario accessorio, ovvero alla produttività dei lavoratori.
Molto soddisfatto il sindaco Cristina Ponzanelli: “Il confronto con le RSU e con tutte le sigle sindacali, se pur a tratti non privo di polemiche anche strumentali delle opposizioni cittadine, si è risolto positivamente come era dall'inizio nei nostri migliori auspici. Come ho detto ad ogni dipendente, la valorizzazione e la soddisfazione dei nostri collaboratori era e resta il nostro principale obiettivo: soltanto insieme possiamo raggiungere l'obiettivo di dare risposte e servizi più efficienti ai cittadini sarzanesi. Oggi possiamo dire di averlo raggiunto sancendo la parola fine ad anni di promesse mancate e dando finalmente una prospettiva concreta di crescita professionale ed economica a chi ogni giorno lavora per il bene della città e dei cittadini, come è giusto e doveroso che sia. Le risorse aggiuntive destinate alla Polizia Municipale sono il segnale chiaro, infine, della volontà di questa amministrazione di investire davvero sulla sicurezza, dotando coloro che se ne occupano di ulteriori strumenti ed incentivi”.
Dello stesso avviso l'assessore al personale Daniele Baroni: “Si tratta di un risultato che impegna l'ente anche con proprie risorse, andando a colmare un gap tanto giuridico quanto economico divenuto ormai estremamente penalizzante per i dipendenti. Da qui possiamo ripartire per una valorizzazione concreta del nostro personale”.
Soddisfazione anche da parte dei sindacati della Funzione Pubblica della CGIL, CISL e UIL: “Piena soddisfazione di parte sindacale per il risultato raggiunto anche alla luce dell'approvazione unanime dell'assemblea dei dipendenti. Un risultato frutto di un confronto a volte anche duro, ma che conferma semmai ve ne fosse bisogno che quando si lavora in sinergia avendo i medesimi obiettivi, i risultati si raggiungono. Sono stati rispettati gli impegni presi.”