Lo Spezia si appresta a riabbracciare Fallou Sarr a meno di tre mesi dal brutto infortunio rimediato al Picco contro il Cesena. Una frattura diafisaria dell'omero sinistro e conseguente operazione, lo hanno tenuto ai box dal primo di settembre fino alla metà di novembre. Ora, finalmente, il portiere arrivato in prestito con obbligo di riscatto dalla Cremonese, è tornato sul terreno di gioco e sta lavorando al fianco dei compagni con maggiore regolarità. L'obiettivo è quello di rientrare a completa disposizione di mister D'Angelo nei primi giorni del mese di dicembre.
Ora resta soltanto da capire come dividersi la poltrona. "Una poltrona per due", visto il Natale ormai alle porte. O meglio, una porta per due. Il "secondo" portiere Stefano Gori ha svolto fin qui un lavoro eccezionale: in nove partite sono soltanto 4 le reti subite. Lo stesso numero di gol presi nelle prime quattro giornate da Sarr prima dell'infortunio, con una difesa, però, in evidente fase di rodaggio. Gori si è confermato portiere affidabile, dalla sfida casalinga nel derby contro la Carrarese fino all'ultima gara disputata dalle Aquile sul terreno della Juve Stabia.
La scelta finale spetterà a mister D'Angelo. Le prestazioni sul campo, in particolar modo quello d'allenamento, faranno senza dubbio la differenza. D'altronde questa è una regola implicita che il tecnico delle Aquile fa valere per tutti in egual misura. Qualora la distanza tra i due dovesse essere minima, a tratti impercettibile, la sensazione è che la titolarità del ruolo possa ricadere su Sarr per una questione legata alla futuribilità. Fallou, infatti, al termine della stagione sarà a tutti gli effetti un giocatore di proprietà dello Spezia, mentre Gori è arrivato con la formula di un prestito secco.
Tra i pali, chi potrebbe lasciare lo Spezia nella prossima sessione di trasferimenti è Gian Marco Crespi. Il portiere, arrivato a gennaio 2024 dalla Juventus per affiancare l'ex aquilotto Jeroen Zoet, saluterà, con ogni probabilità, la squadra in maglia bianca. Il motivo è da ricondursi all'abbondanza di un reparto che conta anche il giovane Mascardi, prodotto del vivaio fresco di rinnovo.