Il prezioso contributo alla manovra e l'esperienza di un impeccabile Falcinelli da una parte, l'attacco dell'area di rigore e la capacità di inserimento di Di Serio dall'altra: il nuovo reparto offensivo delle Aquile prende il volo e lo fa nel momento più delicato della stagione per la squadra in maglia bianca.
L'aver consegnato nelle mani di mister D'Angelo delle pedine funzionali al proprio modo di attaccare nel mercato di gennaio, come da egli richiesto più volte a gran voce, sta finalmente portando i frutti sperati. A tale contesto, vanno aggiunte le qualità indiscutibili di Daniele Verde, calciatore che, se coinvolto e ispirato, ha davvero poco a che vedere con un campionato come quello cadetto, e l'apporto di un centrocampo, finalmente funzionale e calato totalmente sull'obiettivo salvezza del club.
Il mercato di riparazione ha dato al tecnico pescarese gli ingredienti che mancavano a questa rosa e, per capire la loro importanza, è sufficiente osservare i numeri della squadra, contrassegnati da un netto miglioramento nelle ultime sfide. Fino al match della ventunesima giornata con la Cremonese, lo Spezia aveva messo a referto soltanto 16 gol realizzati. Nelle successive quattro gare, a partire dalla trasferta con il Pisa, oltre ai quattro risultati utili consecutivi (conditi da due vittorie e due pareggi), le Aquile hanno siglato ben 9 reti, più della metà rispetto a quanto fatto da agosto al 20 di gennaio.