Serata davvero storta per lo Spezia di Leo Semplici, contro una squadra in forma smagliante il tecnico aquilotto ha dovuto oltretutto schierare una squadra con un centrocampo rabberciato, provando a giocarsi la carta del tridente con Verde- Nzola-Gyasi, ma stasera il capitano non è proprio entrato in partita, soffocato dal palleggio raffinato degli avversari.
Meglio di lui hanno fatto Verde e Nzola, ma neppure tanto, a centrocampo si sono arrangiati in qualche modo Ekdal e Bourabia, buono l'impatto con la gara di Esposito ma ovviamente quello centrale è stato il reparto andato maggiormente in sofferenza di fronte allo strapotere tecnico e fisico dei diretti avversari.
Migliore in campo per lo Spezia Ampadu, che per fermare Anderson lanciato a rete si era prodotto in una scivolata a deviare il pallone d'anticipo sull'attaccante della Lazio, un anticipo perfetto per tutti ma non per Irrati e tutta la compagnia del Var, che continua la tradizione sfavorevole al Picco quando gioca la Lazio.
Incomprensibile anche il secondo giallo a Ampadu nella ripresa, in fase di rilancio della palla senza alcuna intenzione di far fallo a Zaccagni, ma per Irrati anche questo intervento era falloso e addirittura meritevole di secondo giallo.
Sul campo la vittoria della Lazio ci sta tutta, niente da dire sui valori della squadra di Sarri, che non ha certo bisogno di arbitraggi così palesemente a senso unico per affermare le proprie qualità.
Ora lo Spezia è atteso dal difficile derby di Genova contro la Samp, sabato prossimo a Marassi, ma già domani si capirà il peso della pressione esercitata dal Verona, che incontra un Napoli ormai in fuga in campionato e distratto dalla Champions. mentre il Lecce e la Salernitana incontrano rispettivamente il Milan e il Sassuolo.