Primo tempo scoppiettante tra Spezia e Viola: partenza a razzo della squadra di Gotti, che ha avuto subito due occasioni con Gyasi, merito del portiere Terracciano più che demerito del numero 11 e capitano aquilotto, alla ricerca del suo primo gol in campionato.
Fiorentina attendista e sorniona, ma sempre pericolosa con i due attaccanti Ikone e Kouame, la sblocca però un difensore, il numero 4 Milenkovic, bravo ad anticipare tutti di testa sugli esiti di un corner al 13'.
Curva Piscina lato ospiti impazzita, in panchina Viola l'ex Italiano - accolto da cori ostili - esulta come se avesse vinto una finale di coppa, ma lo Spezia è vivo, gioca sui lanci lunghi a scavalcare il centrocampo trovando la fisicità di Holm e Nzola, ma anche l'agilità di Nzola e Agudelo, mettendo apprensione alla difesa ospite in almeno due occasioni, la prima di testa su punizione, con Nzola che impegna Terracciano, dopo con Agudelo che conclude un'azione manovrata.
Il pareggio di Nzola ci sta tutto, anzi per gioco e occasioni è in vantaggio lo Spezia, ovvio che gli avversari hanno potenziale e quindi la ripresa sarà una battaglia per conquistare i punti pesanti per la classifica.