Ci sono squadre che nel calcio non hanno mai vinto un titolo nella Serie A dal 1929, non hanno mai fatto record di alcun tipo, ma nonostante ciò rappresentano realtà fondamentali del movimento calcistico italiano.
Lo Spezia Calcio è assolutamente fra queste, e ancor di più nella stagione in corso, dato che rappresenta una regione storica come la Liguria, orfana in Serie A del Genoa, e alla disperata ricerca di una Sampdoria che sembra smarrita. Lo Spezia è inoltre, dati alla mano, il primo club ligure per risultati da due anni a questa parte. Conosciamo meglio questo sodalizio che ha oltre 100 anni di storia attraverso tre curiosità.
Lo Spezia ha vinto almeno un campionato in tutte le categorie “minori”. Non ha mai avuto l’onore di portare lo scudetto sul petto come le “big” del campionato italiano, ma lo Spezia Calcio può vantare un risultato comune a poche altre società. La squadra ligure ha vinto infatti almeno una volta tutti i campionati dalla Lega Pro (o prima divisione) passando per la IV Serie.
In ordine ha conseguito i seguenti risultati: vincitrice dei campionati di Seconda Divisione, Serie C, Serie C1, Serie C2, Serie D, IV Serie, Lega Pro Prima Divisione, a cui aggiunge altresì le coppe Italia di Serie C, e della Lega Pro. Ottimi risultati per una società che ha sempre rappresentato la terza delle liguri dopo Genoa e Sampdoria, che hanno vinto anche lo scudetto in A. Ci sarebbe inoltre un altro titolo vinto e cioè lo scudetto del 1944, stagione di per sé molto difficile a causa della Seconda Guerra Mondiale.
Lo Spezia non ha sempre vestito in bianco e nero. Siamo ormai da anni abituati a vedere il club ligure scendere in campo con la composizione maglia bianca e pantaloncini neri, qualsiasi sia lo sponsor, quest’anno Acerbis. Ma in realtà la prima divisa ufficiale della squadra, utilizzata fino al 1919, è stata celeste. Proprio come quella del Napoli, club che attualmente è primo nella classifica provvisoria della Serie A, consultabile su calcio.com. L’attuale divisa dello Spezia, che invece è tra le prime quindici papabili per la vittoria dello Scudetto, è un omaggio alla squadra della Pro Vercelli, che appunto indossava le cosiddette “bianche casacche”. Un cambio dettato dalla dominanza dei piemontesi in campionato in quegli anni. Un team calcistico capace di vincere ben sette scudetti fra il 1908 e il 1922, caratterizzato da qualità e grinta, valori che lo Spezia da sempre cerca di emulare.
Perché lo Stadio di La Spezia si chiama Picco? Per appartenere veramente a una realtà, se ne deve conoscere la storia. Lo stadio dello Spezia, è la “casa” di questa squadra dal 1919, e rappresenta una delle strutture idonee per la massima serie più antiche d’Italia. Il campo è dedicato ad Alberto Picco, calciatore che ha siglato la prima rete ufficiale della squadra ligure in un campionato ufficiale. Tra i fondatori del sodalizio spezzino insieme allo svizzero Hermann Hurni, l’ascesa calcistica di Picco fu cancellata dalla chiamata alle armi con il Regio Esercito nel 1913. Resterà per sempre nell’identità dello Spezia visto che è il primo stadio in cui il club ha affrontato un campionato di Serie A, fra l’altro mantenendo la categoria.