"Tutti al PalaSprint per sostenere la squadra e spingerla verso l'obiettivo della salvezza": è un vero e proprio appello alla città quello lanciato dallo Spezia Basket Club Tarros, in vista dei play out che valgono la permanenza in serie C nazionale.

Saranno gli scontri diretti tra gli spezzini ed il Biella a decretare quale delle due formazioni resterà in serie C nazionale.
I bianconeri non sono riusciti a salire sull'ultimo treno che portava alla salvezza diretta.

Vincere contro la Abet Basket Bra: è la condizione sine qua non che la Tarros deve concretizzare per provate a salire sull'ultimo treno che conduce alla salvezza diretta. Potrebbe non bastare, nel caso in cui il Biella riuscisse ad avere ragione del Pavia, ma è fondamentale, per i bianconeri, tonare dal Piemonte con i due punti, altrimenti, in ogni caso, indipendentemente da quanto avverrà sull'altro parquet, saranno play out.

"Non potevamo fare di più. Senza Manservisi e con Steffanini e Dal Padulo fermati dagli infortuni è tutto ancora più difficile. Nonostante le assenze importanti, per tre quarti gara abbiamo retto bene, contro un'ottima formazione, in corsa per il playoff; poi, alla lunga, il Crocetta è venuto fuori. Peccato che non abbiamo potuto giocare la partita al completo" commenta a fine gara il Presidente bianconero Danilo Caluri, che non può non guardare alle tante, troppe, assenze cui la squadra è costretta proprio in questa fase cruciale.

Il match ball lo ha avuto lo scorso turno di campionato, ma ancora qualche chance per evitare i play out la Tarros la ha.

Il Biella aveva un'ultima chance a disposizione e non l'ha sprecata: contro la Tarros mette sul parquet tutta la convinzione, la grinta e la determinazione che le vengono dal sapere di non potere più sbagliare. La consapevolezza di giocare la partita che può valere tutta la stagione potrebbe frenare i giovani piemontesi o togliere loro ogni inibizione portandoli a provare il tutto per tutto. Purtroppo per i bianconeri, è stata vera questa seconda opzione.

La Spezia - "La squadra è davvero molto carica e compatta. Abbiamo preparato questa partita al meglio" . La Tarros viaggia verso quella che si può definire senza paura di errore, la gara che vale una stagione.

La vittoria contro il Domodossola avrebbe permesso un notevole passo in avanti verso il traguardo della salvezza, purtroppo non è arrivata, ma il Presidente bianconero Danilo Caluri plaude ai suoi: "E' sotto gli occhi di tutti la grinta di questi ragazzi ed ancor più di coach Mori che, sino alla sirena, ha provato a ribaltare il risultato e per poco non c'è riuscito. Più di così non posso chiedere alla squadra" e sul finale di stagione è ottimista:

Il match disputato a Domodossola sancì il ritorno di coach Mori sulla panchina bianconera e per poco non lo impreziosì con una vittoria: un solo punto separò la Tarros dal primo successo esterno stagionale. Un solo punto, quello stesso che è mancato agli spezzini quindici giorni fa e che ha permesso al Sestri di aggiudicarsi anche il derby di ritorno.

"Abbiamo fatto un regalo al Sestri": lapidario a fine gara il presidente bianconero Danilo Caluri "Peccato – prosegue – perché per gran parte del match abbiamo fatto bene, poi nel finale abbiamo lasciato che i nostri avversari diventassero padroni del campo".

Dopo le partite contro le squadre di vertice, che hanno caratterizzato gli ultimi turni di campionato prima della pausa, ora la Tarros si prepara ad affrontare tre formazioni che si trovano nella seconda metà della classifica.

"Stiamo continuando a crescere, abbiamo giocato ancora meglio che a Saronno": potrebbero sembrare paradossali le parole pronunciate a fine gara da coach Mori, perché i suoi ragazzi escono dal PalaSprint battuti, e con uno scarto di 21 punti, ma bene si comprendono se la partita la si è vista e se si considera che di fronte c'era la capolista Mortara.

I bianconeri si preparano ad accogliere la prima della classe. Lo fanno con una duplice consapevolezza: il gruppo è in crescita e sta acquistando quella maturità necessaria per raccogliere vittorie e punti ed il Mortara non è imbattibile.

"Grande gruppo e grandissimo coach"- è entusiasta per la vittoria e per l'ottima prova contro Saronno il Presidente bianconero Danilo Caluri che fa i complimenti a tutti - "Bravissimi i ragazzi, ognuno ha dato il proprio importante contributo, hanno lavorato tanto in allenamento e la loro crescita è sotto gli occhi di tutti. Per questo non possiamo che rendere merito a Marco Mori: sta dimostrando di avere una marcia in più e di essere un grande coach. La cura Mori sta dando i propri frutti".

Dopo l'occasione persa la scorsa settimana, i bianconeri proveranno nuovamente a ribaltare i pronostici, come hanno fatto quindici giorni fa imponendosi ad Oleggio.

"Non hanno vinto loro, abbiamo perso noi": non è solo una questione di prospettiva quella che emerge dalle parole di Presidente Danilo Caluri che vogliono, invece, sottolineare come sia stato qualche errore di troppo commesso dai bianconeri a consegnare la vittoria al Pavia.

Se una settimana fa il match contro il Pavia sarebbe apparso un ostacolo pressoché insormontabile, la buona prestazione e la vittoria contro la Mamy.eu hanno permesso alla Tarros di cambiare la prospettiva. Ora la partita appare certamente difficile, ma non impossibile.

La risposta della Tarros non poteva essere più forte: dopo due prestazioni opache, quella scesa sul parquet della Mamy.eu Oleggio è la migliore Tarros della stagione. I bianconeri non solo ritrovano se stessi, ma tornano a muovere la classifica, centrando, dopo 18 giornate di campionato, la prima vittoria esterna.

Dopo le ultime due opache prestazioni, lo Spezia Tarros è chiamato davvero al riscatto: doverosa l'inversione di tendenza nel gioco, per tornare a quella crescita emersa chiaramente prima delle due recenti cadute, e necessari, ora più che mai, anche i punti.

Purtroppo, dopo l'opaca prestazione della scorsa settimana, non arriva, per la Tarros, l'auspicato riscatto. Al PalaSprint il Desio vince imponendosi e mettendo in evidenza, con la propria bravura, le lacune della formazione bianconera.

Se all'andata la Tarros arrivò al match contro il Desio sulla scia dell'entusiasmo per la prima vittoria stagionale, messa a segno nella giornata precedente, ora l'atteggiamento con il quale si prepara ad affrontare i lombardi è completamente diverso.

"Abbiamo giocato male": è all'unisono, subito dopo la sconfitta, il commento del Presidente e del coach bianconeri. "È stata una partita strana – prosegue Danilo Caluri – abbiamo avuto molte difficoltà, un po' per merito degli avversari, ma soprattutto per demeriti nostri".